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Cronaca Veronella / Via Abramo Massalongo

Mostra di Tamara de Lempicka a Verona, lo scandalo paga: boom di visitatori

Le polemiche per i manifesti della mostra di Tamara de Lempicka al museo Amo sembrano non aver placato il successo dell'esposizione che in una settimana ha registrato oltre 8 mila presenze

Nei primi otto giorni di apertura, da domenica 20 a domenica 27 settembre, la grande mostra monografica dedicata a Tamara de Lempicka, ospitata al museo AMO - Palazzo Forti a Verona, ha registrato 8.500 presenze, con un picco nella giornata di domenica 27 settembre di 2.200 visitatori.

“Un’ottima partenza – dicono da Arthemisia Group, organizzatore della mostra – soprattutto considerando che siamo ancora a settembre e che il boom delle prenotazioni va da metà ottobre a metà dicembre”.

Nei commenti lasciati dal pubblico, oltre all’apprezzamento della mostra dedicata alla grande Tamara de Lempicka, si ripete il gradimento per l’offerta ricca e diversificata del museo Amo: il 92% dei visitatori ha acquistato il biglietto unico (con audioguida in omaggio), che consente l’ingresso anche alla mostra “Dario Fo dipinge Maria Callas” e a “AMO Arena Museo Opera”, oltre che alla struttura del Palazzo.

Dai primi risultati emerge che il 24% del pubblico arriva da fuori Verona, in particolare dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna. Una buona percentuale di questi visitatori ha dichiarato di avere trascorso a Verona il week end, approfittando della mostra.

“Ancora è troppo presto per dare percentuali attendibili – dichiara Iole Siena, presidente di Arthemisia Group – ma abbiamo l’impressione che il trend sia quello delle grandi mostre milanesi, con una buona percentuale di pubblico che viene in città appositamente per il richiamo culturale, avendo già comprato prima il biglietto”.

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