Senzatetto al freddo in città, Sperotto lancia l'appello al sindaco: "È ora d'intervenire"
Il consigliere della 2^ Circoscrizione Alberto Sperotto ha rilanciato il problema dell'assenza di posti letto in città per i senzatetto. Smentita dall'Azienda Ospedaliera cittadina la notizia di un nuovo decesso dopo la morte del 42enne rumeno in piazza Pradaval lo scorso 5 gennaio
«In relazione a richieste circa situazioni di ricoveri per ipotermia di pazienti senza tetto, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona comunica quanto segue:
1) Nei mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018 non è stato registrato un aumento di ricoveri di pazienti senza tetto presso gli Ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma rispetto agli anni precedenti.
2) Nel sopracitato periodo sono stati trattati 7 pazienti senza tetto, alcuni dei quali più volte, con accessi ripetuti in PS.
3) Non si sono registrati decessi relativamente a pazienti senza tetto in ambito ospedaliero. L’unico decesso transitato presso l’Ospedale di Borgo Trento è il paziente deceduto in città - di cui è stata data recente notizia dalla stampa - e che più volte è stato ricoverato, curato e più volte si è allontanato spontaneamente.
4) Dei 7 pazienti sopracitati, uno di nazionalità non italiana, è stato ricoverato presso il PS di Borgo Trento, per grave ipotermia e successivamente trasferito in rianimazione. Dopo il periodo in rianimazione il paziente è stato trasferito in pneumologia per la cura di polmonite e infine dimesso in data 19 gennaio 2018 con l’indicazione di essere rivisto in data 23 gennaio per ulteriori controlli.
Quanto sopra a precisazione di precedenti comunicazioni evidenziando che nella norma i casi di ricovero di pazienti senza tetto vengono comunicati, tramite le assistenti sociali dell’Azienda, ai servizi sociali del Comune.
«Bene l’attenzione dedicata dal Consiglio comunale - aveva commentato il consigliere della 2^ Circoscrizione Alberto Sperotto in merito al problema comunque reale della carenza di posti letto per i senzatetto - che ieri ha portato alla consapevolezza che i posti nei dormitori non bastano, che ogni sera gli stessi sono esauriti e che un centinaio di persone dormono per strada. E potrebbe sembrare una bella notizia quella che sono disponibili venti nuovi posti letto, ma è pessimo il fatto che il nuovo dormitorio non sia ancora aperto perché la gara per la gestione è andata deserta».
«Voglio ricordare che è il Sindaco il responsabile della salute dei cittadini. - aveva quindi concluso Sperotto - È urgente e necessario rivedere il regolamento per l'accoglienza dei senzatetto e mettere in campo una politica di accoglienza adeguata. È fin troppo facile intuire, infatti, che molti di questi ricoveri plurimi riguardano giovani migranti senza documenti».