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Cronaca Montorio / Via Lanificio

Trovato morto nel Fibbio: un malore la causa più probabile della tragedia

Sulla vicenda indaga la polizia di stato di Verona, ma saranno gli esiti degli accertamenti medici a fare luce sul ritrovamento avvenuto a Montorio nella mattinata di domenica

Saranno gli esami medici richiesti dall'autorità giudiziaria ad avere l'ultima parola sulla morte di Marco Mettifogo, l'uomo trovato morto nel Fibbio, a Montorio, nella mattinata di domenica. Un decesso su cui indaga il personale della Questura di Verona, verosimilmente riconducibile ad una sfortunata tragedia. 

Il cadavere del 61enne, residente nella zona, sarebbe stato avvistato a mattinata inoltrata, non lontano dal Circolo Primo Maggio e dalla pista di bmx: li vicino il cane dell'uomo, che non lo ha abbandonato neanche negli ultimi istanti di vita, mentre sul corpo non sarebbero presenti segni di violenza. 
L'ipotesi è che Mettifogo sia stato colto da un malore mentre passeggiava vicino al fiume Fibbio insieme al suo fido, finendo nel corso il cui livello dell'acqua era comunque più basso del solito a causa della siccità di questo periodo: per questo motivo, probabilmente, il 61enne non sarebbe riuscito a rialzarsi, trovando la morte. 
Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenuti i vigili del fuoco per recuperare la salma e gli agenti della polizia di stato, che si sono occupati degli accertamenti del caso. 

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