rotate-mobile
Cronaca

Lo sport scaligero piange Dario Bergamini, padre della Veronamarathon

Il presidente della società sportiva organizzatrice degli eventi dedicati alla corsa è scomparso l'11 luglio. "L’ho sempre considerato e lo considero tutt’ora un secondo padre", ha detto il Direttore Generale Stefano Stanzial

E’ con il dolore nel cuore che Veronamarathon ha dovuto annunciare la scomparsa avvenuta l'11 luglio di Dario Bergamini, Presidente di Asd Gaac 2007 Veronamarathon, la società sportiva organizzatrice degli eventi dedicati alla corsa.

Dario Bergamini, classe 1937, mobiliere e imprenditore di successo, sportivo da sempre, ha ricoperto diversi e fondamentali ruoli nella storia dell’atletica veronese fino a diventare Presidente di Asd Gaac. Lascia ora un vuoto immenso, non solo nel mondo della corsa ma in tutto lo sport della città di Verona. 
Questo il ricordo di Matteo Bortolaso Vicepresidente di Gaac 2007 Veronamarathon: “Mi sono avvicinato al mondo dell’atletica da adulto e grazie a Dario che si è rivelato un maestro, un vero punto di riferimento in ogni momento. Una persona umile che si contraddistingueva per la sua dolcezza ed il suo sorriso, e nonostante questo famosa era la sua fermezza ed autorità in campo professionale”.
Anche il Direttore Generale Stefano Stanzial ha un pensiero per Dario Bergamini: “L’ho sempre considerato e lo considero tutt’ora un secondo padre. Mi ha insegnato davvero tanto con la sua esperienza e la sua innata capacità di riuscire a far dare il massimo alle persone con cui si relazionava. Sempre senza imporsi, sempre con il sorriso. Il mio abbraccio va a tutta la sua famiglia, alle due figlie ed ai diversi nipoti che adorava”.

LA STORIA DI GAAC - Società che affonda le proprie radici nella metà degli anni ’50, quando un gruppo di amici appassionati di escursioni in altura fondò il “Gruppo Alpinisti Amici del Carega”.
I soci del GAAC si dedicarono alla corsa in montagna (specialità della quale Sergio Pennacchioni – uno dei soci fondatori – ed il suo il team erano fortemente affascinati). Il passaggio all’atletica leggera avvenne nel 1965 quando nella squadra entrarono alcuni giovani promettenti che sarebbero poi stati protagonisti di pagine importanti di storia sportiva.
A quel punto Sergio Pennacchioni contattò Dario Bergamini (attuale presidente della GAAC 2007), che lo affiancò come sponsor ed infine come dirigente.
La squadra annoverava alcuni nomi d’eccezione tra cui Gelindo Bordin (campione olimpico di maratona a Seul 1988), Francesco Panetta (oro nei 3.000 siepi e argento nei 10.000 ai Mondiali di Roma 1987), Loris Primazzoni ed Alfonso Valicella.
GAAC formò anche una squadra “rosa” di grande successo in cui ricordiamo Laura Fogli e Maria Curatolo.
Il team in quegli anni era supportato dalla appassionata partnership con il dott. Franco Cicolini – titolare della industria alimentare PAF – che contribuì a far nascere, sotto l’ala della GAAC, l’ATLETICA PAF.
A partire dalla metà degli anni Ottanta il gruppo veronese iniziò a seguire anche il settore organizzativo, occupandosi della gestione dei Campionati Europei di Corsa per Club.
Nei primi anni Novanta, con la prematura scomparsa di Sergio Pennacchioni e la fine del sodalizio con PAF, GAAC concluse la sua straordinaria vita sportiva.
A segnare nel febbraio 2008 la rinascita del team (nel frattempo rinnovato con il nome di GAAC 2007), fu l’organizzazione della 1a edizione della Giulietta & Romeo Half Marathon, dedicata per motivi storici ed affettivi alla memoria del compianto “pioniere” Pennacchioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo sport scaligero piange Dario Bergamini, padre della Veronamarathon

VeronaSera è in caricamento