Dramma in un cantiere a Fumane: elettricista di 42 anni muore incastrato in un pozzetto

I soccorritori del Suem 118 riferiscono di essere intervenuti verso le ore 18.30 della serata di oggi, mercoledì 6 aprile, nei pressi di un cantiere edile situato nel Comune di Fumane. Si tratterebbe di un cantiere privato nella frazione di Mazzurega, più esattamente lungo la strada che conduce verso Cavalo.

In base a quanto riferito dai carabinieri, nell'area in costruzione di una villa privata in località La Ca', è stato ritrovato il cadavere di «un operaio elettricista». L'uomo di 42 anni e residente in provincia, spiegano sempre i militari dell'Arma, sarebbe stato ritrovato dal datore di lavoro, titolare di una ditta di impianti elettrici, il quale non lo aveva visto rientrare in azienda al termine dell'orario di lavoro.

Stando ai primi accertamenti, parrebbe che l'elettricista fosse l'unico operaio presente all'interno del cantiere. Secondo quanto riportato dai carabinieri, sembrerebbe che l'uomo sia rimasto incastrato a testa in giù in un pozzetto di 40 per 40 centimetri, dove si sarebbe sporto per eseguire dei lavori sull'impianto elettrico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, oltre agli operatori del 118 giunti con l'elicottero. Purtroppo, a quanto si apprende, i soccorritori hanno solamente potuto constatare il decesso dell'operaio. Degli ulteriori accertamenti si sta occupando lo Spisal di Valeggio sul Mincio, mentre la salma dell'elettricista 42enne è già stata restituita ai familiari. Sempre nella giornata odierna, questa volta in zona Quinzano a Verona, un uomo aveva perso la vita nei campi dopo essere stato travolto dalla motozzappa che stava conducendo.