Morti sul lavoro, nella prima metà del 2017 sono stati 7 nel veronese
Nel Veneto, se ne sono contati di più solo in provincia di Vicenza. Il territorio scaligero è al 15esimo posto a livello nazionale
Secondo l'ultima elaborazione dei dati Inail effettuata dagli esperti dell'osservatorio sicurezza di Vega Engineering, il bilancio degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo semestre 2017 parla di 473 vittime registrate.
Nella graduatoria nazionale, le regioni che contano il maggior numero di vittime in occasione di lavoro sono l'Emilia Romagna e la Lombardia entrambe con 36 casi, seguite da Sicilia (31 vittime) e Veneto (29 decessi). A livello provinciale, si mantiene stabile al primo posto Roma con 14 casi registrati. Subito dopo si trovano Torino (12 morti), Pescara e Milano con 11 decessi.
Nella provincia di Verona, nel primo semestre del 2017 i morti sul lavoro sono stati 7. Un numero che posiziona il territorio scaligero al 15esimo posto a livello nazionale per casi di morti sul lavoro registrati. Più bassa invece è l'incidenza che questi episodi hanno sul totale della popolazione occupata nel veronese. Verona è infatti 46esima in Italia per incidenza.
In Veneto, solo nel vicentino si sono registrati più morti sul lavoro nella prima metà di quest'anno, con 8 casi accertati.
