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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Covid, monitoraggio Gimbe: crescono ricoveri tra i non vaccinati, ancora 3,5 milioni di over 50 senza una dose

Vaccini, è «crollo di somministrazioni ad agosto (-66,5%)». In Italia +19,1% ricoveri in terapia intensiva. Sull'ipotesi dell'estensione durata green pass a 12 mesi: «Non ci sono evidenze scientifiche»

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana dal 18 al 24 agosto 2021, rispetto a quella precedente, un incremento di nuovi casi (45.251 rispetto ai 43.365) e di decessi (345 rispetto ai 237). In aumento anche i casi attualmente positivi (135.325 rispetto ai 129.116), le persone in isolamento domiciliare (130.785 rispetto ai 125.221), i ricoveri con sintomi (4.036 rispetto ai 3.472) e le terapie intensive (504 rispetto alle 423). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • Decessi: 345 (+45,6%)
  • Terapia intensiva: +81 (+19,1%)
  • Ricoverati con sintomi: +564 (+16,2%)
  • Isolamento domiciliare: +5.564 (+4,4%)
  • Nuovi casi: 45.251 (+4,3%)
  • Casi attualmente positivi: +6.209 (+4,8%)

«I nuovi casi settimanali - spiega Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - dopo la stabilizzazione della scorsa settimana, fanno registrare un lieve incremento visibile anche nella media mobile dei casi giornalieri, pur rimanendo sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti». Nella settimana dal 18 al 24 agosto, rispetto alla precedente, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi in 8 Regioni e quello dei casi attualmente positivi in 13 Regioni. In 68 Province l’incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. Aumentano i decessi: 345 negli ultimi 7 giorni, con una media di 49 al giorno rispetto ai 34 della settimana precedente.

«Seppur in maniera meno netta – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – continua a salire il numero dei posti letto occupati in ospedale: rispetto alla settimana precedente +16,2% in area medica e +19,1% in terapia intensiva».  In termini assoluti, il numero di posti letto occupati da parte di pazienti Covid in area medica è passato dai 1.088 del 16 luglio ai 4.036 del 24 agosto (+271%) e quello delle terapie intensive dai 151 del 14 luglio ai 504 del 24 agosto (+234%), anche se il dato nazionale rimane basso: 7% in area medica e 6% in area critica. Rilevanti tuttavia le differenze a livello regionale: per l’area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (19%) e Calabria (15,2%); per l’area critica sopra la soglia del 10% Sardegna (11%) e Sicilia (11%).

«Lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe – con una media mobile a 7 giorni di 40 ingressi/die rispetto ai 37 della settimana precedente». In Veneto, secondo i dati del monitoraggio indipendente di Fondazione Gimbe, i tassi di occupazione dei posti letto di pazienti Covid in area medica è pari al 3%, mentre in terapia intensiva è pari al 5%.

Posti letto pazienti Covid - Fondazione Gimbe - 26 agosto 2021-2

Posti letto pazienti Covid - Fondazione Gimbe - Monitoraggio 26 agosto 2021

Copertura vaccinale ed efficacia

Per quanto riguarda i vaaccini, Fondazione Gimbe spiega che «l’87,1% della popolazione over 50 ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, con un irrisorio incremento settimanale nazionale (+0,5%) e nette differenze regionali: dal 91,8% della Puglia all’80,4% della Sicilia». In dettaglio:

  • Over 80: degli oltre 4,4 milioni, 4.172.652 (93,1%) hanno completato il ciclo vaccinale e 107.588 (2,4%) hanno ricevuto solo la prima dose.
  • Fascia 70-79 anni: degli oltre 5,9 milioni, 5.267.981 (88,3%) hanno completato il ciclo vaccinale e 152.894 (2,6%) hanno ricevuto solo la prima dose.
  • Fascia 60-69 anni: degli oltre 7,3 milioni, 6.196.591 (83,3%) hanno completato il ciclo vaccinale e 269.108 (3,6%) hanno ricevuto solo la prima dose.
  • Fascia 50-59 anni: degli oltre 9,4 milioni, 7.113.356 (75,1%) hanno completato il ciclo vaccinale e 552.766 (5,8%) hanno ricevuto solo la prima dose.

Complessivamente, sono 4,6 milioni gli over 50 che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale, di cui 3,52 milioni (12,9%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali (dal 19,6% della Sicilia al 8,2% della Puglia) (figura 13). Visto il sostanziale appiattimento dei trend di vaccinazione in queste fasce d’età, i dati secondo Fondazione Gimbe «confermano l’esitazione vaccinale degli over 50, mentre salgono tutte le curve degli under 40». Rimangono ancora «notevoli differenze di copertura vaccinale tra le diverse classi anagrafiche». 

Copertura vaccinale Over 50 - Fondazione Gimbe - 26 agosto 2021-2

Copertura vaccinale Over 50 - Fondazione Gimbe - Monitoraggio 26 agosto 2021

Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’efficacia del ciclo completo di vaccinazione, rispetto ai non vaccinati, raggiunge l’82,5% sulle diagnosi, il 94,9% sulle ospedalizzazioni, il 97% sui ricoveri in terapia intensiva e il 97,1% sui decessi. Se guardando i numeri assoluti potrebbe paradossalmente sembrare che ospedalizzazioni e decessi siano più frequenti negli individui vaccinati, rapportando il dato alla popolazione e standardizzandolo per 100.000 abitanti, appare molto netta la minore incidenza di eventi gravi nei vaccinati con doppia dose. «Infatti - commenta la responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe Renata Gili - ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi sono ridotti rispettivamente dell’84,4%, 89,5% e 80% nei soggetti che hanno effettuato il ciclo completo rispetto a chi non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino». 

Vaccinati - Non vaccinati - Fondazione Gimbe 26 agosto 2021-2

Vaccinati - Non vaccinati - Fondazione Gimbe - Monitoraggio 26 agosto 2021

Calo somministrazioni vaccini ad agosto e nodo estensione durata green pass

Il numero di somministrazioni risulta «in calo da quattro settimane consecutive» ed «è crollato nell’ultima settimana (n. 1.474.992), con una media mobile a 7 giorni a quota 222.993 dosi/die». Cartabellotta afferma: «Durante il mese di agosto si è assistito ad un crollo del 66,5% delle somministrazioni: la media mobile a 7 giorni è passata dal picco di oltre 592 mila del 28 luglio a poco più di 198 mila il 20 agosto».

Sull'ipotesi di estendere la validità del green pass fino a 12 mesi, a fronte anche del fatto che quasi tutto il personale sanitario è stato vaccinato a gennaio o febbraio e, dunque, si vedrà scadere la certificazione verde tra ottobre e novembre, Fondazione Gimbe rileva l'assenza di evidenze scientifiche in merito: «L’eventuale decisione di estenderne la validità a 12 mesi per le persone vaccinate o guarite - si legge nelle valutazioni finali della nota stampa di Gimbe - non è ad oggi sostenuta da evidenze scientifiche, che al contrario iniziano a dimostrare una riduzione degli effetti della copertura vaccinale a partire dal 6° mese, in particolare negli anziani e nei soggetti fragili. Un’eventuale estensione risponderebbe dunque solo all’esigenza di coprire il “buco temporale” in attesa delle decisioni delle autorità regolatorie sulla somministrazione della terza dose».

Copertura vaccinale per fasce di età - Fondazione Gimbe - 26 agosto 2021-2

Copertura vaccinale per fasce di età - Fondazione Gimbe - Monitoraggio 26 agosto 2021

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