rotate-mobile
Cronaca Legnago

Cade nella rete dei controlli: minorenne trovato al bar con la pistola a gas

Il giovane è stato fermato dagli agenti della Questura, che stavano svolgendo un servizio di contrasto alle attività illegali a Legnago, che li ha portati ad identificare 39 persone, 10 delle quali con numerosi precedenti penali e di polizia alle spalle

Non cala l'attenzione della Polizia di Stato per quei Comuni della provincia di Verona maggiormente interessati negli ultimi tempi da reati predatori, rapine e furti. Così nella serata di mercoledì, su disposizione del Questore Ivana Petricco, ha preso il via un servizio di controllo del territorio nella zona di Legnago per garantire la pubblica sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità.

Dalle 18 a mezzanotte una task force della Questura, composta da agenti della Squadra Mobile, Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione, unitamente ai colleghi dei Reparti di Prevenzione Crimine del Veneto, ha perlustrato vie, piazze e l’area della stazione ferroviaria, secondo un piano coordinato con la compagnia Carabinieri del luogo. 
Le operazioni hanno permesso di controllare ed identificare 39 persone, 10 delle quali con numerosi precedenti penali e di polizia alle spalle, mentre 1 extracomunitario è stato invitato a presentarsi all'Ufficio immigrazione al fine di regolarizzare la posizione sul territorio nazionale. 8 inoltre i veicoli sottoposti a verifica, con una contravvenzione al codice della strada rilevata nei confronti di un cittadino marocchino. 

Ma gli accertamenti degli agenti di Polizia hanno interessato anche 3 esercizi pubblici, alcuni di essi ubicati nei pressi della Stazione. All'interno di uno dei locali controllati, oltre a diversi pregiudicati, è stato trovato un minore di nazionalità rumena in possesso di una pistola ad aria compressa, una KHC Automatic Airsoftgun, model 75 cal.9 para, nascosta all'interno dello zaino e priva di tappo rosso. Secondo le disposizioni di legge, l'arma a CO2 non poteva essere portata fuori dall’abitazione senza giustificato motivo ed inoltre il giovane non aveva adottato le cautele necessarie per il trasporto: pertanto, quando è arrivata la madre, le è stata contestata la violazione amministrativa prevista che va da un minimo di 516 euro ad un massimo di 3.098 euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade nella rete dei controlli: minorenne trovato al bar con la pistola a gas

VeronaSera è in caricamento