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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Erbe

Progetto Mimosa, anche le farmacie veronesi contro la violenza di genere

Federfarma Verona ha aderito al progetto nazionale per fare in modo che le vittime di violenza possano trovare anche in farmacia un punto di ascolto e di orientamento verso i centri di ascolto

Un aiuto mirato di primo orientamento per le donne che subiscono abusi, violenze fisiche e psicologiche. È questo l'obiettivo del progetto "Mimosa" presentato nella sede di Federfarma Verona e che parte dalle farmacie per allargarsi al territorio e alle principali realtà locali di sostegno alle donne.

Il progetto è partito da poco e mette a disposizione nelle farmacie aderenti a Federfarma Verona un pieghevole contenente i riferimenti dei principali centri di ascolto accreditati a cui le donne possono rivolgersi. Le farmacie dunque come primo sportello di aiuto grazie alla figura professionale del farmacista che deve avere la sensibilità di cogliere eventuali casi delicati ed essere di supporto e orientamento primario.

Per essere ancora più efficaci, i farmacisti parteciperanno ad uno specifico momento formativo finalizzato all'individuazione delle più opportune modalità di accoglimento e dialogo all'utenza femminile grazie all'intervento di Tiziana Cargnelutti, responsabile del Centro Antiviolenza Petra del Comune di Verona.

Il progetto Mimosa nasce a livello nazionale quattro anni fa da un'idea dell'associazione di Napoli "Farmaciste Insieme" e dalla consapevolezza che il ruolo della farmacia può avere una grande valenza sociale al di là del suo ruolo legato al farmaco. Nel 2017 i femminicidi sono stati oltre 100, uno ogni tre giorni con drammatiche appendici all’inizio del 2018 che hanno visto innocenti vittime anche due bambine. Il desiderio di fare qualcosa di socialmente utile per cercare di arginare questa terribile realtà ha spinto il farmacista a valutare il proprio ruolo di un punto di riferimento forte per l'utente e la farmacia un luogo dove è possibile confidarsi ed esprimere personali emozioni, sensazioni più intime, trovando sempre qualcuno pronto ad ascoltare e a fornire una risposta di primo orientamento.

Federfarma Verona ha intrapreso da anni un percorso di promozione e tutela rivolto alla donna e su questa linea siamo orgogliosi di prendere parte al progetto Mimosa - ha detto Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona - La nostra è una realtà radicata sul territorio, riferimento di comunità, ambiente protetto per il dialogo e le dichiarazioni di primarie necessità. La farmacia raccoglie il sentito della gente, i dubbi, le domande, le criticità e ne esprime il valore sociale.

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