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Cronaca Centro storico / Via Noris Enrico

Croce accoglie l'allarme di Ance: "Dare sostegno al mercato edile si può"

Il candidato sindaco del movimento Verona Pulita, interviene con una proposta, già lanciata in precedenza, sui problemi che affliggono il settore denunciati dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili

Lunedì Ance ha lanciato un nuovo allarme per quanto riguarda il mercato edile, che anche nel 2016 non riuscirebbe a decollare. Un problema che potrebbe portare al collasso di diversi imprenditori, dal momento che nel 2015 ha visto, tra le altre cose una brusca riduzione dell'importo dei lavori appaltati (-75%) e degli investimenti sulla costruzione di nuove abitazioni in flessione (-3.4%), oltre ad un calo occupazione in ascesa. 

Sull'argomento interviene allora Michele Croce, candidato sindaco per il movimento Verona Pulita, che lancia la sua proposta, scritta peraltro nel suo libro La Rivoluzione dei Veronesi, per cercare di sostenere il mercato edile e anche le famiglie più bisognose. 

Occorre provvedere alla cessione degli immobili di pregio del centro storico in pancia ad Agec e che la stessa azienda non riesce a gestire, locandoli a canoni inferiori fino al 30% del valore di mercato, come appurai quando ero Presidente. L’introito stimato dagli uffici ammonterebbe a 21 milioni di euro, che potrebbe essere utilizzato per investire su quelle unità vuote presenti in città e tutt'ora invendute, salvando così molte imprese edili dal fallimento e allo stesso tempo accontentando le esigenze dei nuovi nuclei famigliari.
Un salvagente per le imprese e un aiuto per i cittadini bisognosi.

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