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Cronaca Centro storico / Piazza dei Signori, 22

Campagna pasquale in stallo: presidio di protesta dei lavoratori Melegatti

Ancora nessuna certezza in merito all'avvio della produzione per la campagna pasquale della storica azienda dolciaria. I lavoratori non ci stanno e scioperano, accuse alla proprietà dai sindacati: "Nessuno può permettersi di calpestare diritti e dignità delle persone oneste"

Un nuova bufera si abbatte sulla Melegatti. Lo rivela l'Ansa annunciando che lavoratori della storica azienda dolciaria veronese sono ritornati sul piede di guerra e oggi hanno proclamato una giornata di sciopero. La protesta che si è tenuta in piazza dei Signori nasce dal malcontento dei lavoratori, in relazione ai ritardi e alle incertezze che, dopo il travagliato periodo di crisi aziendale, hanno impedito di far partire l'annunciata campagna pasquale.

In una nota i sindacati Cgil-Cisl-Uil hanno lanciato pesanti accuse nei confronti della proprietà: «Nel tardo pomeriggio di ieri (lunedì 22 gennaio ndr) abbiamo ricevuto una telefonata da parte della Prefettura nella quale si comunicava che l'incontro previsto per oggi veniva slittato alla fine della prossima settimana. La situazione è grave, non ci sono prspettive. La campagna di Pasqua che doveva essere normale e la cui produzione doveva partire l'8 gennaio è ancora sospesa. Nessuno si può permettere di calpestare i diritti e la dignità delle persone oneste che lavorano».

Questa mattina i delegati delle Rsu sono stati comunque ricevuti in Prefettura, in attesa di sviluppi nell'intesa che Melegatti ha siglato con il fondo maltese Abalone, che dopo aver finanziato la mini-campagna natalizia dovrà sostenere, con 10 milioni di euro, anche quella pasquale, fondamentale per il rilancio dell'azienda che ha brevettato il pandoro.

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