Coppia fermata con 170 chili di mele rubate in auto: «Non c'erano supermercati aperti»
Marito e moglie, provenienti dalla provincia di Verona, sono stati intercettati dai carabinieri in Val di Non, con la vettura carica di frutta appena prelevata dalle colture della zona
Una coppia di veronesi è finita nei guai nella giornata di domenica 4 settembre, accusa di aver compiuto un particolare furto nella zona della Val di Non.
Come riferiscono i colleghi di TrentoToday, i due turisti sono stati fermati tra i meleti di Tuenno, una frazione di Ville d’Anaunia, dai carabinieri della stazione di Denno in servizio sul territorio, i quali hanno notato la loro auto piena di frutta. Per la raccolta, solitamente, vengono utilizzati dei mezzi appositi e questo dettaglio ha fatto insospettire i militari.
La vettura si trovava parcheggiata vicino ad alcuni alberi, dai quali i due stavano raccogliendo delle mele tipo “stark delicious”, così le forze dell'ordine hanno deciso di effettuare un controllo che avrebbe permesso loro di appurare che marito e moglie non erano né i proprietari del fondo né operai dediti alla raccolta di mele, che avviene proprio in questo periodo dell’anno.
I due avrebbero cercato di giustificarsi con il personale dell'Arma spiegando di non aver trovato supermercati aperti e di aver quindi pensato di raccogliere le scorte per l’inverno: si trattava di quasi 170 chili di mele, già caricate sull'auto.
Per i due veronesi è così scattata la segnalazione per furto alla Procura della Repubblica di Trento. I carabinieri poi sono risaliti al legittimo proprietario della refurtiva, al quale è stata resitituita: il titolare del fondo ha poi deciso di donare in beneficenza ad una associazione di volontariato trentina il carico recuperato.