Maxi rissa all'ex Alterego, cinque studenti denunciati
I carabinieri del Nucleo Radiomobile ha descritto i giovani come "Irascibili e maneschi mascherati"
Davanti al giudice Giuditta Silvestrini i cinque ragazzi si sono presentati malconci. Le botte, più che averle date, le avevano ricevute, ma il reato per il quale sono stati accusati non opera eccezzioni. Nessuno ha saputo spiegare come fosse iniziata, tutti hanno escluso di aver provocato le reazioni altrui, uno era stato arrestato solo perchè aveva accompagnato l'amico a farsi medicare ma non aveva partecipato. Il giudice Silvestrini ha convalidato il provvedimento restrittivo dell’arresto che li aveva costretti a passare il resto della nottata dentro una cella e, al termine del processo, li ha rimessi ovviamente tutti in libertà. Se la sono cavata con 200 euro di multa.
Probabilmente, il primo episodio si è verificato all'ingresso della discoteca: uno dei giovani arrestati mentre era in coda per pagare il biglietto ha sollevato la maschera ad un coetaneo travestito da maiale e ha scattato una foto. Pochi istanti dopo è stato colpito da un pugno sferrato da qualcuno alle sue spalle ma non è riuscito a individuare l'autore. Una volta all'interno, in compagnia degli amici, ha cercato di trovare chi l'aveva colpito e dalle parole poi i gruppi sono passati ai fatti ed è bastato questo per trasformare il locale in un ring per un combattimento senza esclusione di colpi. Più che una festa, un incontro di lotta. "Irascibili e maneschi mascherati", come li hanno definiti i carabinieri del Nucleo Radiomobile, non hanno esitato a colpirsi con posacene e bicchieri. Decisamente troppo pesanti per essere scherzi.