E all'improvviso, Caproni. "Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la terra", terminano cosi i "Versicoli quasi ecologici" del poeta livornese Giorgio Caproni, che gli studenti italiani hanno potuto analizzare oggi, 21 giugno, nella prima prova dell'esame di maturità 2017. Ancora una volta, per l'analisi del testo, il Ministero ha scelto un autore poco noto. Pochi, forse nessuno, si sarebbe potuto immaginare che per la prima prova venisse scelto proprio Caproni. In molti pensavano, infatti, che le scelte sarebbero ricadute su Pirandello o Saba, per via degli anniversari che ricorrono quest'anno.

Qualche sorpresa anche sulle altre tracce di questa maturità. Terrorismo, brexit, vaccini, migranti, non hanno trovato spazio. Si parla invece di ambiente non solo nella poesia di Caproni, ma anche nel saggio breve di ambito artistico letterario, titolo: "La natura tra minaccia e idillio nell'arte e nella letteratura". La minaccia della natura rientra in parte anche in un'altra traccia, quella del saggio storico politico che tratta di disastri e ricostruzione, con l'attualità del terremoto del Centro Italia.

Il boom economico italiano del secondo dopoguerra è l'argomento che gli studenti hanno dovuto affrontare nel tema di indirizzo storico. Di progresso i maturandi hanno dovuto scrivere nel tema di attualità. E in parte rientra anche l'argomento del progresso nella tracce di ambito tecnico-scientifico e socio-economico, dove si parla di nuove tecnologie, lavoro e robotica.

E dopo la prima prova di oggi, domani 22 giugno si torna a scuola per la seconda prova. Terza prova a Verona tra lunedì 26 e martedì 27 giugno, dipende se nel plesso scolastico sono allestiti i seggi per il ballottaggio di domenica 25 giugno.