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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Garda / Lungo Lago Regina Adelaide

Se vado a prendere il sole in una spiaggia del Veneto devo indossare la mascherina?

Cosa bisogna fare se si va sulla sponda veneta del lago di Garda o al mare a Jesolo?

L'ordinanza regionale numero 48 firmata ieri dal presidente Luca Zaia ed entrata in vigore da oggi, lunedì 18 maggio, prevede che la mascherina sia obbligatoria per «chiunque si rechi fuori dell’abitazione», salvo alcune eccezioni. Il testo dell'ordinanza recita nello specifico in questo modo:

«È obbligatorio per chiunque si rechi fuori dell’abitazione, salvi i casi di cui al punto 2, l’uso di mascherina o di altra idonea protezione delle vie respiratorie e l’igienizzazione delle mani nonché il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e di metri due nell’esercizio dell’attività sportiva, fatte salve le maggiori distanze eventualmente stabilite da disposizioni speciali». 

Detto in breve, in Veneto bisogna indossare la mascherina sempre e dovunque non appena si metta piede fuori di casa. Vi sono però alcune eccezioni, le quali sono elencate nel citato punto 2 del paragrafo dedicato dell'ordinanza. Vediamo quali sono: 

«Non è necessario l’uso di protezioni delle vie respiratorie nei seguenti casi:

a) alla guida di autoveicoli o motoveicoli, salvo gli autoveicoli aziendali in cui valgono le regole del proprio datore di lavoro, e per quelli utilizzati per il trasporto pubblico non di linea, oggetto di specifica disciplina;

b) in caso di soggetti di età inferiore ai sei anni;

c) in caso di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina;

d) in caso di soggetti che soggiornano da soli in locali non aperti al pubblico, così come previsto negli specifici protocolli e/o linee guida;

e) in caso di attività motoria e sportiva svolta in luogo isolato o nella fase di attività intensa;».

Ora, alla luce di quanto appena visto e in previsione della bella stagione che sta entrando nel vivo potrebbe essere sorta nella mente di molti una domanda spontanea: se vado in spiaggia, al mare o al lago, in una località della regione Veneto, mentre prendo il sole ho l'obbligo d'indossare la mascherina al volto? Anticipiamo subito che la risposta è: "sì, la mascherina va portata", anche se la spiegazione non è affatto semplice da dare.

Abbiamo appena visto come nelle lettere a), b), c), d), e) del punto 2 della lettera A) dell'ordinanza regionale numero 48 vengano elencate tutte le eccezioni alla regola che impone «l'uso di mascherina», oltre che il mantenimento della distanza interpersonale di un metro, «per chiunque si rechi fuori dell’abitazione». Tra queste eccezioni, evidentemente, non viene menzionata l'eventualità di una persona che sieda su una sdraio o sul suo asciugamano in spiaggia a predere il sole. Se questa persona si alza dalla sdraio o asciugamano per fare un bagno, a quel punto la sua diventa un'attività motoria che, se si presenta come «intensa», potrebbe quindi ricadere nell'eccezione della lettera e) del punto 2 e, quindi, consentire di non utilizzare la mascherina. Ma se una persona è ferma a prendere il sole, è molto difficile ritenere che sia in atto un'attività motoria o sportiva di alcun tipo. 

A questo punto per provare a capire meglio tale circostanza non resta che rivolgersi alle "linee guida" o "linee d'indirizzo" che la Regione Veneto ha diramato nelle scorse ore e che, tra le varie attività normate, prevede anche quelle relative agli «stabilimenti balneari e spiagge». Le «schede tematiche per la riapertura» divulgate dalla Regione Veneto, viene specificato nel testo, «si applicano agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere». Il problema, tuttavia, è che analizzando ogni singolo punto della scheda dedicata agli «stabilimenti balneari e spiagge» non si legge alcunché in merito all'obbligo di utilizzo della mascherina mentre si è in spiaggia. Allo stesso tempo, è però altrettanto innegabile che se mi trovo in spiaggia al lago di Garda sponda veneta, piuttosto che in spiaggia a Jesolo, evidentemente sono fuori dalla mia abitazione, dunque vige l'obbligo di usare la mascherina stabilito dalla lettera A) punto 1 dell'ordinanza regionale numero 48 della Regione Veneto. Dunque, come anticipato, se dovessimo fornire una risposta secca alla domanda di cui sopra (se cioè mentre prendo il sole in una spiaggia veneta e non svolgo alcuna attività motoria/sportiva devo indossare la mascherina), tale risposta dovrebbe essere affermativa, e cioè , ad oggi e fino al 2 giugno quando scadrà l'ordinanza regionale, in Veneto si prende il sole in spiaggia con indosso la mascherina (il che, ammettiamolo, non è proprio bellissimo).

Resta, tuttavia, una possibilità. E cioè che la nostra interpretazione sia lacunosa e venga ufficialmente smentita dalla Regione. Ciò comunque sarebbe dovuto, eventualmente, al fatto che lacunose sono anzitutto le "schede tecniche" della Regione Veneto, le quali al momento non specificano in modo esplicito per il settore balneazione l'obbligo di utilizzo della mascherina, e dunque si debba dedurne, per ora, la necessarietà dell'uso dalla norma generale prevista dall'ordinanza numero 48. Il problema appare ancora più evidente se si confronta la gestione della stessa questione che è stata fatta dalla Regione Lombardia: anche il presidente lombardo Attilio Fontana ha diramato un'ordinanza che prevede che «ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione, vanno adottate tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere sè stessi (sic) e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina», ma nelle linee guida dedicate agli «stabilimenti balneari e spiagge» è stata fatta una piccola aggiunta grafica. Il documento della Regione Lombardia, infatti, inserisce graficamente (!) tra le «prescrizioni» anche la «mascherina»:

Linee guida - Stabilimenti balneari e spiagge Regione Lombardia

Linee guida "Stabilimenti balneari e spiagge" - Regione Lombardia

Resta, tuttavia, anche in questo caso un margine d'ambiguità, poiché per iscritto nei vari punti dedicati al settore degli «stabilimenti balneari e spiagge» anche le linee guida della Regione Lombardia, così come quelle del Veneto, si "dimenticano" di affrontare nel dettaglio il tema dell'eventuale obbligo di indossare la mascherina da parte di chi è in spiaggia. Vi è insomma soltanto quel disegnino che fa figurare la «mascherina» tra le «prescrizioni», ma anche in questo caso rimane possibile una divergenza interpretativa: qualcuno potrebbe infatti interpretare tale disegnino (e il relativo obbligo) come relativo ai soli dipendenti degli stabilimenti balneari e, tuttavia, applicandosi tali "linee guida" anche alle «spiagge libere», qualcun altro legittimamente potrebbe interpretare che la «prescrizione» della mascherina (in virtù poi ovviamente anche dell'obbligo generale contenuto nell'ordinanza regionale lombarda), si applichi in realtà pure agli utenti delle spiagge, cioè chiunque decida di andare, nel caso lombardo, al lago per predere il sole. 

In conclusione, tornando ai lidi veneti, ribadita l'importanza dell'uso della mascherina in questa fase e, salvo smentite ufficiali, l'obbligo previsto nell'ordinanza regionale d'indossarla in Veneto anche all'aria aperta e dunque pure in spiaggia, va infine evidenziato come lo stesso governatore Luca Zaia nella conferenza stampa di oggi abbia affermato, rispondendo ad una precisa domanda sul tema, che «non è granché un'abbronzatura in volto con il quadrato» dovuta appunto dalla mascherina, lasciando poi intendere che alla data di scadenza della sua ordinanza, cioè il 2 giugno, per quanto riguarda almeno la vita in spiaggia, ci si dovrebbe anche in Veneto conformare alle norme nazionali circa l'utilizzo della mascherina. Il Dpcm del 17 maggio, infatti, già oggi prevede su scala nazionale che la mascherina sia da indossare solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, o all'aperto solo nel caso in cui non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro dalle altre persone, e non invece come stabilito dall'ordinanza regionale in Veneto l'obbligo «per chiunque si rechi fuori dell’abitazione» (dunque anche in spiaggia mentre si prende il sole). 

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