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Cronaca

Marijuana nella serra dietro casa, arrestato

Perquisizione a Roverchiara: 56 le piante pronte alla raccolta e due chili di foglie gi essicate

Serre, impianti di irrigazione e pannelli oscuranti per le sue 60 piante di marjiuana casalinga. A finire in manette è stato Silvano Lonardi, 43enne di Roverchiara, dopo la perquisizione dei carabinieri del nucleo radiomobile di Legnago. Ad insospettire i militari, un "anomalo" via-vai di persone che da tempo frequentavano la sua abitazione. Dopo una serie di indagini, i carabinieri sono passati ai fatti e lunedì sera, con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga ed una per la ricerca di armi ed esplosivi, è scattata la perquisizione. Nel retro della casa, sono state subito individuate le serre appositamente allestite e finemente organizzate per la coltivazione, complete anche di impianto di irrigazione e oscurate alla vista di possibili sguardi indiscreti da una tela ombreggiante di colore verde.

Cinquantasei le piante rinvenute dai militari, tra le serre e le stanze appositamente areate e climatizzate per sostenere la crescita e due chili di foglie essicate pronte per essere introdotte nel mercato. Al termine della perquisizione per l’anomalo “imprenditore agricolo” sono scattate le manette con l’accusa di coltivazione e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per l’uomo, incensurato, si sono aperte le porte del carcere di Montorio. Nella mattinata odierna il 43enne è stato sottoposto a udienza di convalida e, in virtù del suo stato di incensurato, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa del dibattimento.

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