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Cronaca via zanoni

Sorvegliato speciale pizzicato a coltivare marijuana sul balcone di casa

Una segnalazione giunta in Questura ha portato alla perquisizione dell'abitazione di Mattia Santini, già noto per i suoi precedenti di spaccio che tutte le sere si doveva presentare alle forze dell'ordine per l'obbligo di firma

Già ai domiciliari per alcuni precedenti per spaccio, obbligato a presentarsi in Questura tutte le sere per l'obbligo di firma tra le 22.30 e le 23.30 e provvisto di un permesso speciale per recarsi sul luogo di lavoro, è stato pizzicato nuovamente per il suo vecchio vizio. 

Una segnalazione giunta alla polizia indicava delle piante di marijuana sul balcone di un appartamento in via Zanoni, dietro la stazione di Porta Nuova, in zona Stadio. Così gli agenti hanno deciso di fare una visita ad una loro vecchia conoscenza, Mattia Santini, 38 anni, per verificare tale segnalazione. 

Ma per fare la perquisizione, le forze dell'ordine volevano essere sicure di trovare l'uomo in casa, così quando Santini si è presentato in Questura per la firma, gli agenti lo hanno accompagnato alla propria abitazione, annunciandogli l'operazione per sospetta detenzione di stupefacente. 

La perquisizione ha quindi permesso di sequetrare le piante in questione, alcune sue parti essiccate e anche un po' di eroina. Sono stati inoltre trovati nell'appartamento bilancini di precisione, test narcotici e tracce di cocaina. Ciò secondo l'accusa dimostrerebbe che non si trattava di uso personale ma di droga destinata alla vendita. Sono stati anche rinvenuti svariati coltelli di diverse fatture. 

Per Mattia Santini è stata disposta la custodia cautelare in carcere. 

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