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Cronaca Borgo Trento / Via Giovanni Zenatello, 8

Prende il coronavirus a Villa Eremo e muore, il figlio: «Vorrei far luce»

Maria Sara Dalla Vecchia, veronese del quartiere Ponte Crencano, si è spenta il 29 marzo scorso ad Arco di Trento, dopo aver contratto il virus durante una riabilitazione nella struttura trentina

Il 29 marzo scorso, nell'ospedale di Arco di Trento, è venuta a mancare Maria Sara Dalla Vecchia, 79enne veronese del quartiere Ponte Crencano, dopo aver contratto il coronavirus nella struttura trentina di Villa Eremo.

A riferire del decesso è stato il figlio della donna veronese, il quale racconta: «Io stesso l'ho accompagnata a svolgere la riabilitazione nella rinomata Villa Eremo. L'ho accompagnata il 2 marzo e da allora non l'ho più vista. Il Covid l'ha disintegrata, polverizzata. La cosa che più mi ha colpito è, tra le presunte mancanze, omissioni e iniziali sottovalutazioni della struttura, l'impotenza e il senso di piccolezza, l'impossibilità di sapere cosa realmente sia accaduto, pertanto cerco persone, parenti, amici che abbiano avuto esperienze simili a Villa Eremo, di qualsiasi provincia. Molti da Verona e provincia si recano in tale struttura, molti dall'alto Garda, ma anche da Trento, Brescia, Bergamo, Vicenza. Cerco qualcuno che mi aiuti a far luce su quanto successo. Non una storia speciale, ma chi come me ha vissuto momenti di assoluta solitudine, di riflessioni sul senso di tutto questo, di chi non ha visto soffrire, morire e seppellire i propri cari. Vorrei che mia mamma non fosse solo polvere».

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