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In marcia contro i preti pedofili: "Basta nascondere quella verità"

"Il vescovo di Verona aveva detto che si sarebbe impegnato per fare luce sulla faccenda - tuonano i radicali - ma dopo tre anni ancora nulla di fatto"

"Vogliamo aiutare Benedetto XVI a fare opera di verità. Si continua a fare tanti proclami su una soluzione di questo scandalo, ma poi niente di concreto". Lo ha detto il deputato dei Radicali Italiani, Maurizio Turco, intervenuto a Verona alla terza marcia contro i preti pedofili organizzata dall’Associazione Sordomuti Antonio Provolo.

L’istituto Provolo era stato al centro di uno scandalo per la denuncia da parte di ex alunni di decine di casi di pedofilia che risalgono tra gli anni Settanta e Ottanta. "La Conferenza Episcopale Italiana - ha spiegato Turco - ha la facoltà di fare aprire gli archivi diocesani dove sono nascoste alcune verità".

La marcia ha preso il via nel pomeriggio proprio dalla sede dell’Istituto dove avvennero alcuni degli abusi denunciati dalle vittime e si è conclusa in piazza Bra. Oggi sono arrivate persone anche dall’estero per denunciare gli abusi sessuali subiti da preti. "Il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti - ha detto l’onorevole Turco - si era impegnato a fare opera di verità in questa vicenda, ma dopo tre anni non abbiamo visto nulla, è ora di cambiare le cose". Il parlamentare radicale ha concluso annunciando la quarta giornata di memoria delle vittime di pedofilia clericale, che si terrà nel 2013 sempre a Verona.

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