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Cronaca

Via le mascherine? Russo predica prudenza: «Quando si è in tanti, meglio tenerla»

È la direttrice della Prevenzione veneta a commentare le nuove norme e a lanciare un appello alla responsabilità ai cittadini, in quanto «siamo in una fase di transizione, non ancora post-pandemica»

Il momento di festeggiare la fine del Covid non è ancora arrivato, perché «siamo in una fase di transizione, non ancora post-pandemica». Ad affermarlo all'agenzia Dire è la direttrice della Prevenzione veneta Francesca Russo, che predica dunque prudenza dopo l'entrata in vigore delle nuove norme a partire dal 1° maggio. 

«L'ordinanza del ministro ha confermato l'utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi tranne nei negozi, nei ristoranti e nei bar. In tutti gli altri luoghi si tiene la mascherina perché non ne siamo ancora usciti - continua Russo -. Non abbiamo raggiunto un livello basso di nuovi positivi: sono diminuiti tanto i ricoveri, ma nuovi positivi li abbiamo ogni giorno e quindi bisogna che manteniamo prudenza e non abbandoniamo la mascherina», ribadisce con un appello alla responsabilità individuale. Per la direttrice infatti, la speranza è che «maturi un po' il senso comune di metterla (la mascherina, ndr) quando ci troviamo in più soggetti, perché quello ci aiuta molto». Russo conclude sottolineando che la nuova ordinanza del Governo rischia di essere «un segnale di liberi tutti o di cessato pericolo, ma non è cosi».

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