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Cronaca Cazzano di Tramigna / Piazza Giacomo Matteotti, 1

Cazzano di Tramigna, manifestazione anti accoglienza. "La gente è stufa"

Oltre 300 i partecipanti al corteo, tra cui anche il sindaco Maria Luisa Guadin. Sono 8 i richiedenti asilo ospitati da una cooperativa in una casa a disposizione da un privato

Oltre 300 persone hanno sfilato ieri sera, 27 luglio, a Cazzano di Tramigna al corteo organizzato dal comitato "Cazzano alza la testa". Il corteo è stato aperto proprio da questo gruppo con in mano lo striscione con scritto "Cazzano ai cazzanesi". Alle loro spalle gli altri manifestanti e gli altri gruppi, presenti per portare la loro solidarietà, come "Verona ai Veronesi" o "Isola da difendere". Ed era presente anche il sindaco di Cazzano di Tramigna, Maria Luisa Guadin. Il 14 luglio scorso, la sua amministrazione era stata informata dell'arrivo di 8 richiedenti asilo, ospitati nella casa che un privato cittadino aveva messo a disposizione di una cooperativa che si occupa dell'accoglienza. Da quel giorno, il sindaco e la sua giunta si è mossa per evitare l'arrivo di questi migranti, avvenuto lunedì 17. E il loro sforzo continua, manifestando al prefetto l'inopportunità di questa decisione.

Parole decise si sono alzate dalla piazza. "I veronesi non stanno zitti, Cazzano di Tramigna non tace - ha dichiarato il portavoce di Verona ai Veronesi Alessandro Rancani - Il prefetto è convinto che ormai gli italiani sono pronti ad accettare di tutto, e invece no. Le cooperative e il prefetto hanno paura della risposta della piazza e fanno tutto di nascosto. Le cooperative e il prefetto devono sapere che la gente è stufa e non è stupida".

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