L'ex Mandorlini sull'Hellas Verona: "L'ho visto male, troppa differenza tecnica"
Il tecnico che a lungo è stato seduto sulla panchina gialloblu è dispiaciuto nel vedere la squadra in una situazione difficile: "È un peccato, avevano ritrovato la Serie A dopo solo un anno"
L'Hellas Verona contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale di domani, 20 settembre, avrà il compito anche di zittire i commenti negativi che riceve con sempre maggiore frequenza. Colpa anche delle ultime due prestazioni contro Fiorentina e Roma e di un inizio di campionato con un solo gol segnato da Pazzini su rigore e di un solo punto guadagnato in quattro partite.
Alle critiche dei tifosi giustamente delusi, oggi si è anche aggiunta una valutazione di un ex tecnico gialloblu, Andrea Mandorlini, intervistato dalla trasmissione Tutti Convocati di Radio 24. "Mi spiace per il Verona - ha detto Mandorlini - L'ho visto male con la Roma ed è un peccato perché la squadra aveva ritrovato la Serie A dopo solo un anno. A livello tecnico hanno fatto poco e ho visto troppa differenza tecnica con le altre società".
E poteva essere una partita particolare quella di domani per Antonio Cassano, giocatore che ha fatto vedere grandi cose con la maglia della Samp, mentre col Verona ha fatto vedere solo qualche sprazzo in amichevole prima divorziare dalla società. Cassano ha spiegato al programma sportivo Tiki Taka le ragioni del suo addio all'Hellas: "Non era scattata la scintilla - ha dichiarato Fantantonio - Ho perso anche un bel po' di soldi. Dopo quattro giorni di ritiro ho detto tutto a Pecchia e Fusco, la società non sapeva trovare una soluzione, gli ho consigliato di mettere una clausola e loro mi hanno detto che dovevo dire che smettevo e l'ho fatto. Comunque con la società mi sono lasciato in ottimi rapporti". Ma poi ha anche aggiunto che non se la sarebbe sentita di giocare un campionato di sofferenza, puntando alla salvezza.
