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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Soave

Torna la paura per l'alluvione, l'Alpone oltre i livelli di allarme

A due anni dall'esondazione che mise in ginocchio l'est veronese poche gocce d'acqua tornano a terrorizzare la popolazione. Problemi anche nel basso veronese

Piovono pochi centimetri d'acqua e torna la paura alluvione. In allerta soprattutto i comuni del'est veronese, quelli colpiti dall'alluvione del 2010, ma che anche l'anno scorso hanno vissuto ore di vero terrore.

In queste ore nell’est veronese la situazione è sotto controllo anche se il fiume Alpone ha superato il livello di allarme. È lo stesso fiume esondato nell’alluvione che a Ognissanti di due anni fa ha messo in ginocchio l’intero territorio. Avvisi alla popolazione di San Bonifacio, di Monteforte d’Alpone e di Soave sono stati lanciati dagli addetti della Protezione civile che stanno battendo tutta la val d’Alpone informando del superamento della soglia-pericolo. I vigili del fuoco stanno monitorando l’emergenza, anche se al momento la sensibile riduzione delle precipitazione non comporta interventi particolari.

Anche nel basso veronese la situazione è complessa. I vigili del fuoco di Verona e di Legnago sono chiamati ad un lavoro extra a causa dei numerosi interventi in strade e sottopassi allagati. Nel basso veronese la situazione si sta evolvendo, il punto più critico alla viabilità si è registrato sulla tangenziale nel pressi dello svincolo per Vigasio. Strade allagate in vari punti della città.

I vigili del fuoco rinnovano l’appello: ”Questi problemi sono causati non dalle piogge abbondanti, ma dalla mancata pulizia di tombini e caditoie. Senza l’opportuna manutenzione i tombini si riempiono di materiale e appena c’è una precipitazione più intensa non riescono a smaltire la pioggia che cade, così le strade si allagano”.

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