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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sanguinetto / Piazza della Vittoria

Alberi abbattuti, grandine e allagamenti: superlavoro per i pompieri nella Bassa

Sono state ore complicate per i vigili del fuoco dopo la tempesta che si è abbattuta in diversi Comuni scaligeri, da Cerea a Sanguinetto, passando per Nogara e Concamarise

Diversi danni sono stati registrati nella giornata di ieri, giovedì 25 aprile, in buona parte della bassa veronese a causa della tempesta che si è abbattuta con forza sul territorio. Originariamente il violento temporale è iniziato nel Mantovano, per poi risalire verso la provincia scaligera. Le virulenti raffiche di vento hanno persino sradicato degli alberi, provocando rischi per i passanti e gli automoblisti sulle strade.

Non sono mancati allagamenti delle vie, pali elettrici pericolanti, ma anche fuoriuscite di strada da parte di automobili a causa dell'asfalto scivoloso e della scarsa visibilità alla guida. La grandine, di dimensioni non eclatanti ma comunque vistose, ha poi imbiancato i paesaggi di numerosi Comuni veronesi, tra i quali Cerea, Nogara, Concamarise e Sanguinetto. Tanto il lavoro impegnativo per i vigili del fuoco che hanno cercato di mettere in sicurezza le aree maggiormente colpite dalla tempesta.

Maltempo nella Bassa: forti piogge e grandine

Il sindaco di Sanguinetto Alessandro Braga, a breve distanza dalla tempestata, ha quindi voluto ringraziare pubblicamente i pompieri per il loro operato unitamente alle altre forze dell'ordine: «Un sentito ringraziamento ai carabinieri della stazione di Sanguinetto, ai vigili del fuoco, ai dipendenti del Comune e alle ditte della manutenzione intervenuti prontamente per ripristinare la viabilità in via Roma, interrotta a seguito della caduta di due alberi. Un grazie di cuore a nome di tutta la nostra comunità».

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