Malga San Giorgio, impianti di risalita, piste e rifugio riapriranno: manca solo la neve

Per un anno (fino a settembre 2016), la società G&A Srls ha in affitto la stazione sciistica Malga San Giorgio di Bosco Chiesa Nuova. Gli operai sono già al lavoro sulla fune della seggiovia e sulle altre componenti dell'impianto di risalita. A capo dell'operazione Evelina Marzola, che proviene dal settore turistico e dalla ristorazione. L'imprenditrice è del tutto intenzionata a riaprire l'impianto sciistico della Lessinia.

L'Arena ha parlato dei progetti per Malga San Giorgio proprio con il nuovo gestore: "Ho sempre lavorato e non mi spavento: a 18 anni ero già da sola in un albergo delle Bahamas. Conosco bene i posti: da piccola venivo con i miei qui o ad Asiago a sciare e di Bosco ho bei ricordi per le lunghe pattinate al palaghiaccio. Sono veneta, non "foresta". Ho una gran squadra di gente motivata e seria che mi aiuta. Io posso fare tutto da sola per quel che riguarda il settore alberghiero e ristorazione, per il resto ci sono altre professionalità. Una squadra tutta nuova, gente di Verona che non aveva lavorato qui. Io sono l'amministratrice unica, ci sono ovviamente degli amici che mi aiutano ma loro restano nell'anonimato. A me interessa riaprire il complesso sciistico, tutto il resto, il fallimento di Nuova Lessinia, le questioni fra il presidente Francesco Piserà e la società Bintar Snea che ha affittato gli impianti gli ultimi due anni, non mi riguarda. Puntiamo ad aprire il 21 dicembre. Per quella scadenza saranno in funzione l'Hotel Sporting e il Rifugio Gaibana all'arrivo della seggiovia. Apriremo anche il Nice Bar alla partenza. Non ci dobbiamo accollare le bollette insolute per 27mila euro di Bintar Snea. Ho parlato con Agsm e firmato il contratto. Per Natale speriamo di aprire le piste. Offriremo uno spazio per i bambini con gonfiabili e piste per gommoni e bob. Ci sono sei sci club che ci hanno garantito presenza e sostegno".