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Cronaca

Operazione "Chiromante", beni sequestrati anche a Verona

Nell'ambito di un intervento antimafia sono stati sequestrati beni in tutta Italia per un valore di 40 milioni di euro, grazie agli accertamenti eseguiti dal Gico della polizia tributaria di Bologna

 

Il Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna ha sequestrato nelle province di Milano, Roma, Verona, Cagliari e Taranto un centinaio di immobili, diversi terreni, quote societarie e numerose auto, per un valore complessivo di circa 40 milioni.
 
I provvedimenti sono stati emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano sulla base di indagini patrimoniali eseguite dai finanzieri su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura milanese.
Le misure colpiscono sul piano patrimoniale persone coinvolte nell'operazione 'Chiromante', che nel dicembre 2010 aveva avuto un primo epilogo investigativo con l'emissione di 49 ordinanze di custodia cautelare, all'epoca eseguite nei confronti dei componenti di un'organizzazione criminale responsabile di un vasto traffico di cocaina tra Sud America e Italia.
 
I sequestri dei beni sono scaturiti da complessi accertamenti patrimoniali condotti dagli investigatori del Gico di Bologna sul patrimonio e sul tenore di vita degli indagati e dei loro familiari e/o 'prestanome'. Le Fiamme gialle hanno individuato una notevole sproporzione tra l'elevato tenore di vita delle persone coinvolte ed i redditi dichiarati, spesso prossimi alla soglia della povertà.
Il provvedimento, imperniato sul riconoscimento della 'pericolosita' socialé del capo dell'organizzazione criminale, conferma - sottolineano gli investigatori - "la gravità delle condotte addebitate agli indagati, già a suo tempo riconosciuta nell'ambito del procedimento penale dal Gip di Milano".
L'intero patrimonio sequestrato è stato affidato ad alcuni amministratori giudiziari nominati dal Tribunale del capoluogo lombardo.
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