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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bovolone / Via Creari

Profughi a Bovolone. M5S: "Il sindaco ha sbagliato a non aderire allo Sprar"

I consiglieri comunali Lorenza Montagnoli e Enrico Scipolo attaccano Emilietto Mirandola che all'arrivo di un gruppo di 29 profughi aveva manifestato la sua contrarietà

"Il sindaco di Bovolone si lamenta del business dell'accoglienza, ma sono lacrime di coccodrillo, perché il primo a favorirlo è proprio lui", la pensano così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Bovolone Lorenza Montagnoli e Enrico Scipolo, intervenuti dopo le proteste per l'arrivo di un gruppo di 29 profughi in una struttura di Bovolone, presa di mira l'inverno scorso da un piccolo incendio che molto probabilmente aveva lo scopo di intimidire chi aveva intenzione di accogliere i richiedenti asilo.

Anche il sindaco di Bovolone Emilietto Mirandola, pur condannando qualsiasi manifestazione violenta del dissenso, ha dichiarato la sua contrarietà a quello che è stato definito, anche dallo stesso Mirandola, un business. L'opposizione a 5 Stelle in Comune, però, attacca proprio il primo cittadino. "Se avesse gestito direttamente l'accoglienza dei richiedenti asilo in accordo con la Prefettura, strutture come quella a San Pierino non si sarebbero mai aperte", continuano Montagnoli e Scipolo, contrariati dal rifiuto dell'amministrazione comunale di aderire allo Sprar

"Il modo di agire di alcune amministrazioni, basato solo sulla forza e parlando alla pancia della gente, si sta dimostrando fallimentare - ha aggiunto il consigliere regionale M5S Manuel Brusco - A livello locale crediamo che lo Sprar sia un sistema concreto per attutire il colpo e per dare garanzie ai Comuni".

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