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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Piazzale XXV Aprile

Furibonda lite davanti alla stazione: un uomo in ospedale e uno in manette

Numerose chiamate dei cittadini hanno portato gli agenti in piazzale XXV Aprile, dove hanno trovato due uomini a terra con il volto insanguinato: uno di loro poi ha cercato di aggredire nuovamente il suo antagonista, soccorso dal 118

Una violenta lite, scoppiata nella serata di lunedì, ha preoccupato diversi cittadini veronesi che si sono rivolti alla polizia. Numerose chiamate infatti sono giunte alla centrale operativa del 113, che ha inviato sul luogo della rissa una pattuglia della squadra Volanti. 

Arrivati in piazzale XXV Aprile, davanti alla stazione di Porta Nuova, gli agenti hanno trovato due nordafricani a terra, con il volto coperto di sangue e alcuni tagli: uno dei due sembrava inoltre aver perso conoscenza ed è stato quindi richiesto l'aiuto del 118. Arrivato sul posto, il personale medico ha subito compreso che l'uomo aveva perso i sensi e versava in condizioni più gravi, così gli ha prestato le prime cure prima di caricarlo sull'ambulanza e condurlo all'ospedale di borgo Trento. 

Nel frattempo però il secondo extracomunitario si è rialzato e quando ha visto i medici prestare soccorso al suo antagonista ha perso la testa: solo l'intervento dei poliziotti gli ha impedito di colpirlo nuovamente dopo aver raccolto anche alcuni vetri presenti a terra, possibile risultato di uno scontro a colpi di bottiglia avvenuto tra i due in precedenza. 
Privo di documenti e ubriaco, l'uomo ha continuato a cercare di raggiungere il proprio avversario, costringendo le forze dell'ordine ad ammanettarlo e a caricarlo in auto per portarlo in questura. Negli uffici di lungadige Galtarossa però la situazione non si è affatto tranquillizzata, con il fermato che ha iniziato a tirare testate sia in auto che una volta portato dentro l'edificio, per poi cercare di scagliarsi contro un agente e venire definitivamente bloccato. 
Arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, A.J., marocchino classe 1990, senza fissa dimora e irregolare sul suolo italiano, è stato condotto davanti al giudice nella mattinata di martedì, il quale ha convalidato l'arresto e disposto nei suoi confronti l'obbligo di firma, in attesa dell'udienza che si terrà il 10 gennaio. 

Portato al Polo Confortini, l'altro marocchino, classe 1993, è ora vigile ma le forze dell'ordine attendono ancora la prognosi dei dottori: se questa infatti supererà i 20 giorni, potranno procedere d'ufficio contro A.J. per lesioni, altrimenti sarà necessaria l'eventuale denuncia della parte lesa. 

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