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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Giovanni Gramego

Lite alle Golosine, per il sindaco Sboarina "serve il pugno di ferro"

Il primo cittadino di Verona e l'assessore alla Sicurezza sono intervenuti dopo l'ultimo episodio ripreso nel quartiere, ma dalla Questura fanno sapere che la situazione è sotto controllo e che non risultano esserci veri pericoli

"Oggi ho chiesto al Prefetto ancora più durezza nei confronti di chi disturba i residenti dei quartieri di Santa Lucia e Golosine. Ho trovato, come sempre, grande collaborazione e mi ha assicurato che già nel Comitato Ordine e Sicurezza pubblica di domani (oggi, 14 agosto, ndr) si affronterà la questione della tolleranza zero. Dopo tutti gli interventi fatti in via Del Carretto e molti altri controlli a Verona sud, non esiste che il lavoro fatto fin qui di presidio del territorio venga messo in secondo piano da qualche episodio isolato. Serve il pugno di ferro e sono sicuro che con le Forze dell’Ordine si procederà in maniera sistematica, come sempre. Faremo verifiche congiunte sull’idoneità delle attività e dei residenti di certe aree a rischio. La nostra attività di sicurezza è continua per riappropriarci della città. Nell’ultimo mese e mezzo gli interventi sono stati massicci: oltre 10 arresti, la scorsa settimana, sui bastioni; oltre 130 attività etniche commerciali verificate, con sanzioni per quelle risultate non in regola”.

Sono queste le parole del sindaco di Verona Federico Sboarina, dopo il video circolato sui social network di una lite scoppiata in via Gramego nella serata di domenica, che ha rilanciato ancora una volta la discussione sulla situazione dei quartieri cittadini. 
Sull'argomento è intervenuto anche Daniele Polato, assessore alla Sicurezza del capoluogo scaligero.

"Golosine e Santa Lucia sono quartieri molto belli che, purtroppo, negli anni sono stati oggetto di un particolare concentrazione di extracomunitari. Molti di loro sono stati accolti e si sono integrati all’interno del quartiere, altri disturbano e creano problemi. È un peccato che un quartiere importante e storico come questo venga dipinto come degradato e pericoloso, quando invece sono molti i veronesi, e non solo, che ci abitano. Non meritano certo di essere denigrati a causa di alcuni soggetti che la notte disturbano. Proprio per questo interverremo con grande determinazione. Agiremo anche nei confronti di quei proprietari di immobili, che affittano i propri immobili ad extracomunitari e non, qualcuno addirittura senza documento ed abusivamente, al solo scopo di realizzare il massimo profitto. Per esempio, abbiamo verificato l’esistenza di insediamenti di sei o otto persone all'interno di abitazioni di 40 metri quadrati, in cui dovrebbero starci solo due persone. Abbiamo già fatto interventi nella zona sud della città: sono stati denunciati quei proprietari italiani che avevano affittato la loro attività commerciale ad extracomunitari, alcuni addirittura pregiudicati. Ringraziamo i tanti cittadini che ci segnalano le situazioni più difficili. È importante ribadire che la 4° Circoscrizione e i quartieri di Santa Lucia e Golosine sono assolutamente sicuri".

Domenica sera in via Gramego sono arrivate le Volanti della Questura, su richiesta dei residenti, che hanno identificato i protagonisti dell'episodio, tra i quali non era presente nessun pregiudicato. Dagli uffici di lungadige Galtarossa infatti fanno sapere che la situazione nel quartiere risulta essere assolutamente sotto controllo: non risultano essere presenti gang di alcun tipo o pericoli particolari. Nessun allarme sicurezza dunque alle Golosine, ma solo qualche personaggio un po' sopra le righe. 

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