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Cronaca

Rinforzate le linee Atv, ieri la prima prova dei nuovi percorsi cittadini

A beneficiare dell'intervento è stata in particolare la 93, tra San Michele e Parona. Soddisfatto dai primi risultati il direttore dell'Atv Stefano Zaninelli, ma intanto continua il pressing sulla Regione per ottenere nuovi fondi

Dopo le innumerevoli polemiche, le accuse e le recriminazioni, ieri sono finalmente entrati in vigore gli ulteriori i rinforzi per le linee Atv dopo i tagli di 350mila chilometri attivati in città a partire da luglio insieme all'aumento del biglietto da 1,10 a 1,30 euro. Proprio questo duplice colpo al portafogli e alla pazienza dei veronesi aveva scatenato le ire dell'opinione pubblica, portando il Comune a lavorare per migliorare, almeno un po', la situazione. La linea maggiormente interessata da questo rinforzo straordinario è la 93, fra San Michele e Parona dove l'Atv ha modificato il transito fra Borgo Venezia e Porta Vescovo con 27 corse in più.

L'aziendo ora sta monitorando con controllori e operatori i tragitti in cui ha aumentato la frequenza, per cercare di capire come è possibile migliorare il traffico. Molto positivo a riguardo è proprio Stefano Zaninelli, direttore dell'Atv, che spiega come I primi risultati siano già molto incoraggianti: “Avevamo riscontrato sofferenze particolari con la linea 93, molto utilizzata fra Porta Vescovo, viale Spolverini e San Michele, e dai dati che abbiamo siamo rimasti molto soddisfatti”. Zaninelli conferma poi dati soddisfacenti anche per le altre otto linee a vario modo rinforzate, la 90 fra Croce Bianca-Porta Nuova e Porta Vescovo, fra Basson e Fondo Frugose (San Michele), fra Basson e Porta Nuova e fra Fondo Frugose e Porta Nuova; poi la 92 fra via Carinelli e la Sacra Famiglia, la 93 fra zona Oltreadige e Villa Monga, la 95 fra San Massimo e Porta Nuova e la 98 fra Sant'Elisabetta e Quadrante Europa. Zaninelli, comunque, sa bene che “una giornata soltanto non può essere indicativa” e quindi promette che Atv continuerà il monitoraggio anche nei prossimi giorni per capire se il rinforzo attuato è sufficiente, “anche se a noi – specifica il direttore - sembra già che lo sia”.

Dopo le polemiche per I tagli l'amministrazione comunale aveva in un primo momento pagato 130mila euro ad Atv per ripristinare 70mila chilometri di linee, per poi stanziare altri 50mila euro per altri 22mila chilometri. L'orario estivo, ridotto, terminerà il 12 settembre, con la riapertura delle scuole e con il ritorno all'orario invernale, pieno. In pratica è stato ripristinato un quarto dei chilometri tagliati a inizio estate. L'Atv intanto continua il pressing sulla Regione per far ripartire in maniera equilibrata i finanziamenti regionali al trasporto pubblico locale. In questa direzione inoltre va una mozione, approvata dal Consiglio regionale, presentata dal consigliere della Lega Andrea Bassi, e dal collega Paolo Tosato, che impegna su due fronti la Giunta veneta. Anzitutto a definire entro il 30 settembre i servizi minimi. Inoltre, a ripartire le risorse sulla base dell'effettiva necessità. 

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