Il prefetto della provincia di Verona Donato Cafagna ha scritto ai sindaci dei comuni della Lessinia, dopo il tragico incidente in cui hanno perso la vita due bambini, Tommaso e Michele, per il crollo del tetto di una ghiacciaia. «Sempre più in montagna - ha evidenziato il prefetto - si assiste ad una contrazione delle tradizionali attività economiche con il conseguente abbandono delle aree e dei manufatti impiegati, mentre percorsi e luoghi di ritrovo diventano meta di un turismo diffuso che impone di tenere alta l'attenzione sulle condizioni di sicurezza».

Partendo dallo studio condotto dal professore dell'università di Verona Gianmarco Lazzarin, esperto del territorio rurale della provincia, messo a disposizione del comando provinciale dei carabinieri, il prefetto Cafagna ha chiesto ai sindaci di disporre un'approfondita analisi dello stato di manutenzione delle centoventi ghiacciaie e degli altri manufatti, abbandonati e pericolanti, nei pascoli e nei campi della Lessinia, ma anche in altre zone della provincia.
Avvalendosi del lavoro del professor Lazzarin, ma anche sulla base delle documentazioni in possesso degli uffici, il prefetto ha invitato ad effettuare con i tecnici comunali una verifica finalizzata ad accertare le condizioni degli immobili e a individuare i necessari interventi di messa in sicurezza.
E sulle misure adottate, il prefetto ha chiesto di fornire un tempestivo aggiornamento.