Lei ubriaca ed il padre la sottrae ai controlli
La vicenda nasce da un incidente della ragazza. I due in arresto
Denuncia per guida in stato di ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ritiro della patente, danneggiamento della sua auto e della fioriera di un hotel, obbligo di firma, arresti domiciliari e risarcimento di danni, oltre alle spese legali e di giustizia non previste.
Sono queste le conseguenze a carico di due persone, padre e figlia di 56 e 28 anni, per un incidente accaduto ieri sera poco prima delle 20.30 in via Catullo, rilevato dalla Polizia municipale. A complicare la situazione della donna è sopraggiunto, sul luogo dell’incidente, il padre, che ha tentato di allontanare la figlia e sottrarla al controllo degli agenti. Non riuscendo nei loro intenti, i due iniziavano ad inveire ed insultare i vigili, ai quali rifiutavano di dichiarare le generalità e consegnare i documenti di guida, arrivando ad aggredirli fisicamente. Con l’aiuto di una seconda pattuglia giunta nel frattempo in supporto, padre e figlia venivano dichiarati in stato di fermo e accompagnati al Comando, dove davano in escandescenze lanciando oggetti contro gli agenti e ferendone uno ad un polso. Comunicati gli eventi al Pm di turno, i due venivano trattenuti in attesa del rito direttissimo, effettuato questa mattina. Durante la notte la giovane donna è stata trasportata in ospedale perché lamentava dolori al petto; dagli accertamenti effettuati i medici le hanno diagnosticato un trauma al torace.
Questa mattina, in sede di udienza, il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di firma per la giovane conducente e gli arresti domiciliari per il padre fino al 28 gennaio prossimo, quando gli imputati torneranno in Aula.
Sono queste le conseguenze a carico di due persone, padre e figlia di 56 e 28 anni, per un incidente accaduto ieri sera poco prima delle 20.30 in via Catullo, rilevato dalla Polizia municipale. A complicare la situazione della donna è sopraggiunto, sul luogo dell’incidente, il padre, che ha tentato di allontanare la figlia e sottrarla al controllo degli agenti. Non riuscendo nei loro intenti, i due iniziavano ad inveire ed insultare i vigili, ai quali rifiutavano di dichiarare le generalità e consegnare i documenti di guida, arrivando ad aggredirli fisicamente. Con l’aiuto di una seconda pattuglia giunta nel frattempo in supporto, padre e figlia venivano dichiarati in stato di fermo e accompagnati al Comando, dove davano in escandescenze lanciando oggetti contro gli agenti e ferendone uno ad un polso. Comunicati gli eventi al Pm di turno, i due venivano trattenuti in attesa del rito direttissimo, effettuato questa mattina. Durante la notte la giovane donna è stata trasportata in ospedale perché lamentava dolori al petto; dagli accertamenti effettuati i medici le hanno diagnosticato un trauma al torace.
Questa mattina, in sede di udienza, il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di firma per la giovane conducente e gli arresti domiciliari per il padre fino al 28 gennaio prossimo, quando gli imputati torneranno in Aula.