La Guardia di finanza scopre due evasori totali a Legnago

Due gli evasori totali scoperti in questi giorni dalla Guardia di Finanza di Verona. Il primo caso vede come protagonista un consulente del lavoro totalmente sconosciuto al Fisco. Operante nella bassa veronese, curava la contabilità di ben 900 clienti senza ottemperare ai propri obblighi fiscali e senza far fronte ad alcun versamento delle imposte sui redditi percepiti.

I sospetti dei finanzieri della compagnia di Legnago nei confronti del professionista si sono rivelati immediatamente fondati nel momento in cui è emerso che lo stesso era già stato radiato dall’albo dei consulenti del Lavoro di Verona per responsabilità penali.

L’attività ispettiva ha così permesso di rilevare che il sessantunenne, residente a  Casaleone,  ha omesso di dichiarare all’Amministrazione Finanziaria circa 250.000 euro.
 
Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle anche il titolare di una società immobiliare di Legnago il quale, oltre a non presentare alcuna dichiarazione fiscale dal 2009, con una serie di espedienti, ha provocato appositamente la totale inattività della società, preludio della sua stessa liquidazione, al fine di sottrarsi alle proprie responsabilità fiscali.

Lo “schema illecito” architettato dall’amministratore gli ha permesso, per anni, di incassare il denaro realizzato con la vendita degli immobili senza versare nemmeno un euro nelle casse dell’erario.
La totale mancanza di una contabilità non ha rappresentato un ostacolo per i finanzieri i quali, attraverso una minuziosa ricostruzione del volume di affari, sono riusciti a  smascherare un’evasione di ben 4.300.000 euro che è costata la denuncia all’A.G. sia dell’amministratore di fatto sia dell’amministratore di diritto.