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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Legnago / Via degli Alpini

Legnago, doppia aggressione al Porto: due arresti in poche ore

Il primo ha preso a calci un'infermiera per poi dare un pugno in faccia al carabiniere che l'ha soccorsa, il secondo è stato scoperto da un cliente mentre cercava di introdursi nella sua stanza d'albergo

Due episodi di violenza, avvenuti a poche ore di distanza l'uno dall'altro, hanno tenuti impegnati i carabinieri della stazione di Legnango nell'ultimo week end. Ad essere tratti in arresto sono due giovani di nazionalità romena, protagonisti degli episodi in cui è stato ferito un militare, un cliente di albergo è caduto dalle scale e un'infermiera è stata presa a calci. 

IL PRIMO ARRESTO - Un giovane romeno di 20 anni, D. E. disoccupato e senza fissa dimora, sabato sera, intorno alle 20.30, è entrato nel supermercato Famila di via degli Alpini, ha acquistato una bibita ed è uscito. In preda ai fumi dell'alcol, una volta all'esterno ha poi però pensato di rientrare all'interno del supermercato, per il quale però era giunta l'ora di chiusura e il personale lo ha quindi allontanato. Il giovane però non si è dato per vinto ed ha cercato di rientrare da una porta laterale. I dipendenti a questo punto si sono visti costretti ad impedire al ragazzo di entrare, facendo scudo con il proprio corpo, e ad avvisare i carabinieri. 

All'arrivo dei militari D. E. ha provato ad allontanarsi, visto che poche ore prima gli stessi lo avevano allontanato da un altro esercizio pubblico perché molestava i clienti. I carabinieri però hanno insistito per fare un controllo, avvisando anche un'ambulanza viste le sue condizioni. A questo punto D. E. ha iniziato a divincolarsi e a gettarsi a terra, e, una volta salito sul mezzo del 118, ha tirato un calcio all'infermiera e un pugno in faccia al carabiniere che ha preso le difese della donna. 

Il carabiniere se l'è cavata con un trauma contusivo facciale guaribile in cinque giorni. D. E. invece è stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed è stato processato a Verona per direttissima dal giudice Giorgio Piziali che ne ha convalidato l´arresto, e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dell´udienza fissata per giovedì prossimo. 

IL SECONDO ARRESTO - L'altro episodio è avvenuto a pochi metri di distanza, all'albergo New Touring, intorno alle 23. Un altro giovane romeno, I. I. di 26 anni anch'esso disoccupato e senza fissa dimora, si è introdotto nell'hotel dall'ingresso principale, grazie alle chiavi prelevate la mattina stessa dopo che un cliente, partito all'alba, le aveva lasciate in un contenitore. 

Una volta entrato si è diretto al piano superiore e ha iniziato a prendere a spallate la porta di una stanza dove occupata da un connazionale che alloggia li da anni, probabilmente con l'intenzione di saccheggiarla. L'uomo, svegliato dai continui tentativi di I. I., ha aperto la porta trovandosi davanti il 26 enne, che una volta scoperto ha cercato di colpirlo con un pugno prima di darsi alla fuga. 

L'uomo però non si è fatto intimidire ed ha inseguito il malvivente sul pianerottolo, dando il via alla colluttazione. I. I. a questo ha estratto un coltello con una lama lunga 10 centimetri e la lite è proseguita con i due contendenti che rotolano sulle scale. 

Nel frattempo il proprietario dell'albergo ha avvisato il 112. Nella hall dell'hotel il giovane ha quindi trovato ad attenderlo i carabinieri del nucleo Radiomobile ed una pattuglia delle stazioni di Minerbe e Castagnaro, che lo hanno arrestato per tentato furto, violenza e detenzione di arma. Processato ieri a Verona, è rinchiuso in carcere in attesa dell´udienza dell´8 novembre. 

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