Lega Nord contro lo Ius Soli. Paternoster: "La cittadinanza non si regala"

Gazebo della Lega Nord nelle piazze di tutta Italia il 2 e il 3 dicembre, una mobilitazione contro lo Ius Soli. A Verona e provincia saranno allestiti più di 50 gazebo con cui gli attivisti della Lega intendono informare i cittadini sul tema della cittadinanza.

Non c'è nessuna urgenza nell'approvare una legge che stravolge le norme sul diritto di cittadinanza che regolano la nostra società - ha sottolineato il segretario provinciale Paolo Paternostrer - Già con l'attuale legge non vi è alcuna discriminazione in quanto già ora i minori stranieri hanno gli uguali diritti dei bambini italiani. Bisogna sapere che l'Italia è il paese che nel 2016 ha concesso il record di cittadinanza agli stranieri con oltre 200.000 nuovi italiani. Ciò sta a significare che anche l'attuale legge funziona benissimo e non lede i diritti di nessuno. È normale il fatto che a 18 anni, quando si diventa maggiorenni, si acquisisca il diritto di voto, la possibilità di prendere la patente di guida ed anche la facoltà di chiedere la cittadinanza. Noi sosteniamo il fatto che la cittadinanza si deve conquistare solo dopo un percorso in cui chi la richiede ne è assolutamente convinto e ha effettuato tutti gli iter giuridici, amministrativi, scolastici e civilistici che abbisognano e che necessitano in un paese civile come il nostro. Italiano deve diventare solo chi in questo percorso si è comportato in maniera impeccabile nel paese in cui è stato ospitato fin da bambino e che gli sta offrendo una grande prospettiva di vita. In sostanza la cittadinanza è un obiettivo che si conquista e che non deve essere regalato a nessuno.