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Cronaca

Le donne sono sempre pi schiave del fumo

L'Universit di Verona si interroga sul problema del tabagismo femminile

Le donne costituiscono circa il 20% di oltre un miliardo di fumatori nel mondo: una cifra destinata ad aumentare, visto che il consumo di tabacco tra le donne, in particolare tra le giovani donne, è in crescita. Il tema scelto per la Giornata Mondiale senza Tabacco di quest’anno, che si terrà il 31 maggio, è "Le strategie di marketing del tabacco rivolte alle donne".

In questo contesto l’Università di Verona, l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e la Società Italiana di Tabaccologia hanno organizzato per martedì 20 aprile, alle 14, nell’aula magna del Policlinico Rossi, un evento di grande interesse per la ricerca, la clinica e la sanità.

“Ricerche recenti – spiega Cristiano Chiamulera - hanno mostrato come le donne siano più vulnerabili degli uomini agli stimoli e segnali ambientali associati alla sigaretta, che diventano causa di intensa reattività psicologica e quindi di rischio di ricaduta. Questi fenomeni sono il principale obiettivo nella terapia, ed oggetto di ricerca nei nostri laboratori”.

L’evento ha lo scopo di sensibilizzare sulla problematica del tabagismo, definita dall’Organizzazione mondiale della sanità come la principale causa di morte prevenibile, e far conoscere le ultime evidenze scientifiche emerse, che a loro volta supportano interventi validati. In particolare si discuterà riguardo alla disponibilità di trattamenti, con rapporto costo-beneficio favorevole, disponibili nella rete esistente dei Centri per il trattamento del tabagismo (Ctt) .

“La discussione – continua Cristiano Chiamulera - si focalizzerà anche sull’importanza delle ricerche di base ed applicate i cui risultati si possono traslare su clinica e sanità, anche con trattamenti specifici per le donne, con conseguente influenza sul cambiamento delle politiche di prevenzione. Il messaggio che vorremmo arrivasse ai partecipanti -conclude- è che solo grazie alla interdisciplinarietà dell'intervento ed allo sforzo congiunto di ricerca, pratica e formazione, si potrà contribuire alla riduzione dei danni fumo-correlati.”

I lavori si apriranno con il saluto delle massime autorità delle Istituzioni ospitanti. Ospite d’onore all’evento sarà Michael Fiore che oltre ad essere Professore di Medicina e Direttore del Centro di Ricerca ed Intervento sul tabacco presso l’Università del Wisconsin, è anche il massimo esperto mondiale di fumo . Sarà lui ad aprire l’evento presentando un’ampia rassegna delle iniziative da lui dirette e fornendo delle raccomandazioni utili a livello internazionale per il controllo della fumo e la prevenzione dei problemi fumo-correlati.

Ad approfondire queste tematiche a livello nazionale, regionale e locale saranno Biagio Tinghino, Stefano Cardini e Fabio Lugoboni. A moderare i lavori saranno Cristiano Chiamulera e Corrado Vassanelli dell’Università di Verona.

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