Vicini alla fine i lavori nella palazzina Nato che ospiterà una ventina di migranti

Procedono a gonfie vele i lavori di sistemazione dell'ex palazzina Nato in via Caroto iniziati due settimane fa, che a partire dai prossimi giorni ospiteranno alcuni migranti richiedenti asilo. L'edificio situato sulle Torricelle, costituito da tre piani, è rimasto chiuso per una decina di anni, come afferma il quotidiano L'Arena, e nonostante si trovasse comunque in buone condizioni, è stato necessario adattarlo alle nuove esigenze: la palazzina è già provvista di un impianto di riscaldamento, mentre quello elettrico e idrico sono stati riparati. Gli interni, costitui da alcuni mini appartamenti, sono stati modificati per sposare meglio la causa dell'accoglienza, e anche gli arredamenti dovrebbero subire qualche intervento. 
Seguendo la linea di principio secondo la quale è megli evitare ammassamenti troppo consistenti di persone, la palazzina dovrebbe ospitare al massimo una ventina persone, mentre a Costagrande, dove il numero dei profughi si aggira intorno ai 400, si sta cercando di ridurre il numero di presenze. Nadia Gobbo, della cooperativa Spazio aperto che gestisce la struttura, ha detto al quotidiano L'Arena: "Molte persone se ne sono andate spontaneamente ma il turn over è costante. La situazione è comunque tranquilla. Con la Prefettura stiamo studiando soluzioni per l'arrivo della stagione invernale, che sarà più problematica da affrontare".