Rinnovato il depuratore di Povegliano: intervento da oltre 700 mila euro

Maggiori tutele e sicurezza per l’ambiente grazie ad un servizio migliore che andrà ad ottimizzare e potenziare l’intero sistema fognario di una vasta zona dell’ovest veronese. Questi in sintesi i principali vantaggi relativi ai lavori di adeguamento al depuratore di Povegliano Veronese, terminati proprio in questi giorni. Nella mattina di ieri, giovedì 16 marzo, il presidente di Acque Veronesi Niko Cordioli ed il sindaco di Povegliano, Lucio Buzzi, si sono recati in sopralluogo presso l’impianto gestito dalla società che eroga il servizio idrico integrato in 77 comuni della provincia scaligera, per illustrare alla stampa gli importanti interventi realizzati in questi mesi relativi al progetto di adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione poveglianese.

L’impianto serve, oltre che il comune di Povegliano, anche l’intero territorio di Villafranca ed è stato oggetto di numerose operazioni strutturali in tutti i comparti, in particolar modo in quello di grigliatura fine, di ossidazione e nell’ispessitore di fanghi. Essendo stato realizzato negli anni ottanta, risentiva però di criticità riconducibili al passaggio del tempo, criticità ora risolte grazie al progetto di ammodernamento di Acque Veronesi. Nello specifico, i lavori hanno riguardato il perfezionamento di alcune fasi del processo depurativo ed il potenziamento di alcuni comparti, l’inserimento di nuovi automatismi, la realizzazione di nuovi strumenti di misura, nuovi sistemi di telecontrollo utili a semplificare e migliorare la gestione complessiva dell’impianto e la sostituzione di alcune attrezzature ormai usurate. Il progetto, inserito nel Piano degli Interventi 2016-2019 della società, ha preso il via lo scorso novembre ed è stato ultimato proprio in questi giorni per quanto concerne le opere civili e meccaniche. Le opere elettriche ed il telecontrollo entreranno in piena operatività a giugno.

“L’obiettivo è quello di ridurre gli impatti ambientali, migliorando l’efficienza dell’impianto per ottenere spese gestionali più sostenibili – ha sottolineato Cordioli – I costi dell’intervento ammontano a 707 mila euro. Nel 2016 avevamo provveduto a potenziare il collettore di adduzione dello stesso depuratore (l’intervento era costato 1.750.000 euro). La nostra società è impegnata a garantire una costante armonia tra sviluppo delle infrastrutture ed esigenze ambientali e della collettività”.

Soddisfazione per la fine dei lavori è stata espressa dal primo cittadino poveglianese Buzzi: “L’opera andrà a risolvere alcune problematiche di natura ambientale che da diversi anni interessavano i due comuni dell’ovest veronese. Il depuratore è di fondamentale importanza per il nostro territorio perchè serve sia l’agglomerato civile, sia quello industriale e artigianale di  Povegliano e Villafranca”.