Lavori al traguardo per la basilica di sant'Anastasia
Completate le tre navate, l'abside e le cappelle: da domenica sar restituita alla parrocchia
Da domenica, quindi, la basilica tornerà completamente fruibile dal parroco, don Edoardo Sacchella e dai fedeli per la celebrazione di funzioni e cerimonie, ma anche da tutti i turisti che grazie all’operazione di restauro sono accorsi ancora più numerosi. I restauri hanno richiesto un programma pluriennale di interventi rivolto al recupero strutturale, architettonico e artistico. Il progetto è stato interamente sostenuto della Banca Popolare di Verona che, dal 2005, si è impegnata per riportare all’antico splendore il gioiello gotico riconosciuto come uno dei simboli più alti della cristianità veronese. La costruzione della chiesa ebbe inizio intorno al 1290 e fu sostenuta con larghezza di mezzi dagli Scaligeri, i lavori durarono più di un secolo e fu consacrata Basilica nel 1471.
L’originalità del progetto di intervento risiede nel fatto che il suo svolgimento ha riguardato l’intera struttura ecclesiale, comportando una serie di operazioni di ripristino e di ristrutturazione che hanno interessato tutto il complesso dalle strutture portanti, ai tetti, al campanile e all’intero apparato artistico, riportando alla luce importanti ed inediti elementi artistico-architettonici di assoluto valore. Dopo il restauro della facciata, degli esterni della Basilica, delle navate e della maggior parte delle cappelle, i lavori si avviano alla conclusione con il restauro della Cappella Giusti e della Cappella del Rosario, sempre grazie al sostegno della Banca Popolare. I lavori nelle cappelle, che peraltro non recheranno disturbo ai fedeli, sono diretti dall’architetto Christian Campanella che ha seguito l’intero progetto.