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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Erbe

Direzione del Lavoro: ispezioni in 46 cooperative, trovati 103 lavoratori irregolari

In sei mesi di ispezioni all'interno di cooperative, il 65% delle quali è risultata inadempiente alle norme sul lavoro, sono stati trovati ben 103 lavoratori irregolari dei quali 7 completamente in nero

Dall'inizio del 2015 e per i suoi mesi successivi nel Veronese sono stati riscontrati dalla Direzione territoriale ben 103 lavoratori non in regola all'interno di cooperatve. Di questi 7 completamente in nero. Di circa 46 cooperative ispezionate ne sono risultate regolari meno della metà, 30 infatti risultavano inadempienti rispetto alle vigenti norme in materia di lavoro. Una situazione offerta da questi dati piuttosto sconcertante.

Il recupero contributivo e assicurativo che si è potuto effettuare grazie alle operazioni condotte dal personale d'ispezione della Direzione territoriale del Lavoro di Verona, è stato pari a circa 10.000 euro. Dei 103 lavoratori irregolari, i casi più frequenti di violazioni, coinvolgenti ben 77 di loro, riguardavano i cosiddetti "fenomeni interpositori". Come riporta l'Arena, a spiegare di cosa si tratta ci ha pensato Silvana Catalano, direttore dell'ente nel Comune di Verona: "Un soggetto terzo, quale è la cooperativa, fa da intermediario (ad esempio tramite appalto) tra prestatori di lavoro e imprenditore, il quale, anziché assumere personale, si avvale della manodopera procuratagli, spesso a basso costo, dal terzo, che non fornisce un reale servizio imprenditoriale gestito con autonomia organizzativa perché non si accolla realmente il rischio economico e giuridico della gestione della forza lavoro; situazione che finisce per indebolire le tutele dei lavoratori".

Non mancano tuttavia purtroppo anche irregolarità relative alle norme di sicurezza, o anche in relazione alla salute dei lavoratori stessi, oltre ai già citati 7 lavoratori completamente in nero. Nel frattempo il Ministero del lavoro ha disposto, proprio per contrastare questo tipo di fenomeni, che ogni tre mesi si riunisca l'Osservatorio provinciale permanente, un organo appositamente istituito per favorire la collaborazione tra sindacati e cooperative lavorative, ma anche controllare l'adeguato monitoraggio dell'adeguata applicazione delle norme sul lavoro. Stando alle parole di Silvana Catalano riferite dall'Arena, l'Osservatorio dovrebbe in questo senso funzionare "non solo in un'ottica repressiva, bensì preventiva di fenomeni quali il dumping sociale, che comporta riduzione del costo del lavoro e inosservanza degli adempimenti contributivi". 

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