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Cronaca Centro storico / Via Carlo Montanari

Laurearsi ai tempi del coronavirus. «Festeggerò dopo con amici e parenti»

Marta, studentessa dell'Università di Verona, ha raccontato come si è laureata dal salotto di casa sua

Il mese di marzo per molti studenti universitari è stato un mese importante, perché hanno potuto finalmente concludere il loro percorso di studi e laurearsi. Ma in un momento di emergenza sanitaria, con tutte le università chiuse e le persone a casa, questo passo così importante non si svolge in modo tradizionale. Le commissioni di laurea ufficiali uscite ad inizio marzo, inizialmente sembravano svolgersi regolarmente in università. Solo una settimana prima della discussione, è stato comunicato ai laureandi che, a causa dell'emergenza coronavirus, non sarebbe stato possibile svolgere le lauree in università e quindi, come già altre università avevano fatto nelle settimane precedenti, si sarebbe optato per la modalità telematica. 

Marta si è laureata mercoledì 18 marzo, in modalità telematica (ovvero dal salotto di casa), in scienze dei servizi giuridici all'Università di Verona.

Come ci si laurea dal salotto ai tempi del coronavirus?

Alcuni giorni prima della discussione, i tecnici dell'università hanno provato con i vari laureandi se il programma, quindi il video e l'audio, funzionava. Il programma utilizzato è stato Zoom, il quale mi ha permesso di vedere tutti i membri della commissione ed il presidente, ognuno di questi collegato da casa propria. Dopo la discussione dell'elaborato finale, mi hanno posizionato nella "stanza virtuale", dove loro potevano parlare senza che io li sentissi, per poi proclamarmi dottoressa con la votazione di 103/110, quindi con la votazione di 7/8 punti per la discussione della tesi.

Quali sono state le tue emozioni?

L'impossibilità del mese precedente alla discussione di incontrarmi con il relatore, mi ha portata ad essere un po’ preoccupata per il "discorso" conclusivo, ma in realtà non ce n’era bisogno, data la bravura del relatore, che mi ha fin da subito messa a mio agio. La discussione è durata circa nove minuti e le domande sono state centrali e molto chiare, come altrettanto le risposte. Chiaramente non è stata la laurea che per tre anni mi sono immaginata, vedendo anche quella "classica" di vari amici. La cosa che mi rasserena maggiormente è che finita questa situazione, quindi spero il prima possibile, ci sarà un momento di proclamazione (o meglio, ri-proclamazione) in università, nonostante tutti noi siamo già stati proclamati dottori, per poter festeggiare con parenti ed amici, in compagnia quindi.

Come hai festeggiato questa laurea telematica?

Purtroppo anche la mia idea iniziale di festeggiare con i famigliari e gli amici non è stata possibile, ma i miei amici sono stati molto bravi a ricreare questa situazione: infatti la serata del 18 marzo l’ho passata collegata con loro facendo il cruciverba virtuale sempre nella stessa piattaforma in cui ha discusso la tesi. Oltre al cruciverba, mi hanno fatto vedere un video di congratulazioni dei vari invitati, dove era inevitabile non commuoversi ed un video ricco di foto di gruppo. Ora, però, il percorso con l’università non l’ho chiuso totalmente, dato che proprio nel mese di marzo ho iniziato un corso, sempre con l’Università di Verona, per acquisire i crediti che abilitano all’insegnamento.

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