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Cronaca Borgo Roma / Piazzale Ludovico Antonio Scuro

Lasciato 3 giorni a digiuno per una risonanza: scatta l'interrogazione regionale

Il vicecapogruppo della Lista Tosi in Consiglio Regionale Andrea Bassi intende fare "luce sull'accaduto e, nel caso i fatti si fossero svolti così come riportati, vogliamo sapere perché ciò sia successo al fine di porvi rimedio"

“Appare grave la denuncia di un paziente dell’Ospedale di Borgo Roma riportata oggi (12 aprile, ndr) dalla stampa: facciamo luce sull'accaduto e, nel caso i fatti si fossero svolti così come riportati, vogliamo sapere perché ciò sia successo al fine di porvi rimedio, in modo che non possa più accadere”. Così il vicecapogruppo della Lista Tosi in Consiglio Regionale Andrea Bassi annuncia un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta regionale.

Questo veronese di Valdonega denuncia di essere ‎rimasto tre giorni senza mangiare e senza bere, nutrito solo con flebo, sedato con antidolorifici e curato con antibiotici, ‎in attesa di un intervento urgente alla colicisti che doveva essere preceduto da un altrettanto urgente risonanza magnetica”.

“L’ospedale di Borgo Roma e l'Azienda Ospedaliera di Verona rappresentano un’eccellenza della sanità veronese e veneta. Vorrei quindi contribuire a far luce sulla vicenda – prosegue Bassi – non con intento polemico ma al fine di capire ‎cosa sia successo e se si sia trattato di caso isolato o se quanto dichiarato dal paziente, e riportato dalla stampa, sia reale: cioè che il motivo dell’attesa è che il Policlinico ha le apparecchiature per le risonanze contate e, per non far saltare gli appuntamenti degli esami agli esterni, si lasciano in attesa i ricoverati”.

Se così fosse – conclude Bassi – la Giunta ne è al corrente? In questo caso diventa quanto mai necessario ed urgente un investimento nella strumentazione e dotazione all’Ospedale per gli esami più richiesti”.

La storia è stata raccontata sulle pagine de L'Arena, a cui il cittadino ha mandato una mail per conoscenza dopo averla inviata al governatore veneto Luca Zaia. L'uomo sarebbe stato ricoverato mercoledì d'urgenza nel reparto chirurgia di Borgo Roma, in attesa di un intervento urgente alla colicisti che prima però deve essere preceduto da una risonanza magnetica. I continui rinvii però avrebbero fatto si che il cittadino si rimasto per tre giorni senza mangiare e bere, nutrito da flebo, sedato e sotto antibiotici

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