Senza alcuna pietà, ha rubato la borsetta ad una bambina. La vittima del furto ha undici anni, è originaria della Bielorussia e si trova in Italia per una vacanza terapeutica ospitata da una famiglia veronese. Nel pomeriggio di martedì, assieme alla coppia che le stava facendo visitare le bellezze della città, si era imbattuta, purtroppo, in uno dei tanti casi di borseggiatori e ladri che, nel centro cittadino, cercano turisti distratti per portare a termine i loro colpi.

Erano tutti assieme al McDonald’s di corso Porta Nuova, lei era seduta aspettando che arrivasse il pranzo dopo una mattinata in giro per Verona, quando Anton Grancea, cittadino rumeno di 35 anni, salendo dalle scale che portano ai bagni del locale ha visto la borsetta della ragazzina appoggiata sulla sedia. Senza tanto ritegno, passando, ha preso la borsetta e si è recato velocemente verso l’uscita, dirigendosi verso piazza Pradaval. L'allarme è scattato immediatamente: l'uomo di famiglia, che nel frattempo stava tornando al tavolo con i vassoi, si era accorto di tutto, e immediatamente si è messo all’inseguimento del ladro. La fortuna ha voluto che, poco distante, una pattuglia dei carabinieri stesse effettuando un controllo del traffico: i militari, insospettati dal fuggitivo con in mano una borsa da ragazza, lo hanno bloccato. Poco dopo anche il suo inseguitore è giunto sul posto, confermando il furto.

Arrestato per furto aggravato, il ladro è comparso davanti al giudice Marzio Bruno Guidorizzi che, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato a sei mesi di reclusione.