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Cronaca Affi / Via della Repubblica

Affi, ladri nell'ex bunker della Nato: rubati rame e ferro. Arrestati due fratelli

L'Esercito aveva segnalato ai Carabinieri la sottrazione di un'ingente quantità di materiali. I militari di Cavaion sono intervenuti quando hanno potuto cogliere sul fatto i responsabili

Il nome in codice usato dalla Nato per il bunker scavato sul monte Moscal nel comune di Affi è West Star, stella occidentale. La base è abbandonata e si pensa di poterla trasformare in un'attrazione turistica. Intanto qualcuno ha già cominciato a portare via il ferro e il rame, in modo del tutto illegale.

I militari dell'Esercito avevano da qualche giorno notato che il cancello dell'edificio, di proprietà del demanio, era stato forzato e che erano stati portati via ingenti quantitativi di materiale ferroso e di rame. Una stima approssimativa parla di diversi quintali sottratti illecitamente. Per questo sono stati avvisati i Carabinieri di Cavaion che il 2 giugno sono entrati in azione. 

Dopo aver sentito dei rumori provenienti dalla base, i Carabinieri si sono fatti guidare con una torcia da un militare dell'esercito che conosceva bene la planimetria del bunker. I Carabinieri hanno bloccato le uscite e all'interno hanno scoperto due persone che avevano già accatastato circa 150 chili di ferro e rame. Una volta scoperti, i due hanno tentato di fuggire ma all'uscita sono stati catturati e arrestati con l'accusa di furto.

Si tratta di due fratelli, di 27 e 40 anni, che pare abbiano ammesso la loro colpa, provando però a giustificarsi dicendo che il luogo era abbandonato e quindi il materiale rubato non era più utile a nessuno. Tesi in contrasto con alcuni fatti raccolti dai carabinieri, come i lucchetti del cancello rotti più di una volta. I due avrebbero quindi forzato l'ingresso di un edificio di cui l'accesso non era pubblico.

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