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Cronaca

Ladra per malattia: arrestata una signora 50enne

Affetta da "shopping compulsivo" rubava e rivendeva oro per avere denaro da spendere

I poliziotti della Squadra Mobile di Verona, nell’ambito di un’indagine relativa a furti nei negozi cittadini hanno individuato e denunciato una donna veronese, di circa 50 anni, incensurata, coniugata, affetta da disturbi psichici, sfocianti anche in manifestazioni di “shopping convulsivo” che la portavano a rubare per avere soldi da spendere. Tre i furti accertati, tutti con destrezza: quelli del 21 settembre nella gioielleria "Gabria Piazzi" di piazza Erbe; del 6 ottobre nella gioelleria "Moreno Visentini" di via Giberti e del 26 ottobre scorso nella gioielleria "Tapparini" in corso Porta Borsari.

L’indagine della Squadra Mobile ha preso spunto dalla denuncia di furto della gioielleria “Gabria Piazzi” e dalla successiva individuazione della donna, notata nei pressi di un negozio di compravendita di oggetti in oro. Gli agenti riscontravano che la signora era solita portarsi in quel tipo di negozi per vendere l’oro che rubava e così dopo il furto del 6 ottobre iniziavano gli appostamenti nelle vicinanze di questo tipo di esercizi commerciali che il 26 avevano successo dal momento che la signora veniva fermata con addosso tre crocifissi d'oro rubati alla gioielleria "Tapparini".

Nonostante la flagranza, considerando i certificati disturbi psichici da cui è afflitta, la donna non è stata arrestata, ma denunciata a piede libero per i tre furti nonché per il reato di truffa ai danni del negozio di compravendita di oro, in quanto l’indagata aveva raggirato le ignare commesse del negozio. I furti avvenivano con destrezza, la donna portava via sempre gioielli di piccole dimensioni che riusciva a far cadere nella borsa, mentre il negoziante si girava per prendere altro materiale da lei richiesto.

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