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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La piscina di Borgo Venezia pronta a Natale

Inaugurazione prevista a ottobre. Un problema prolunga lattesa

Buone notizie per i residenti di Borgo Venezia, che entro fine anno vedranno la riapertura del Centro natatorio “Belvedere”, attesa da anni. L’impianto era stato chiuso nell’estate del 2006 per inagibilità, in particolare per problemi legati alla copertura della sala macchine: un bel problema per gli abitanti del quartiere, che per fare una nuotata hanno dovuto spostarsi in altre zone, che tra l’altro non si trovano nelle immediate vicinanze, eccezion fatta per lo Sporting Club Mondadori, riservato però prevalentemente ai soci iscritti.

Per molto tempo la struttura di via Montelungo è rimasta abbandonata a se stessa, esposta alle intemperie e alla muffa e presa d’assalto dai graffitari. Non stupisce quindi che la Sesta Circoscrizione abbia fortemente voluto la ristrutturazione dell’edificio, realizzata con la collaborazione tra l’amministrazione Comunale e la Regione Veneto, che contribuirà per la metà dei 700 mila euro stanziati per il progetto. I lavori sono iniziati nei primi mesi del 2009 e dovevano concludersi già nei primi giorni di ottobre. Purtroppo, oltre ai previsti interventi al rinforzo strutturale del solaio, alla copertura dei lati nord e sud e della zona centrale, all’adeguamento alle norme vigenti dei servizi igienici e degli spogliatoi e al miglioramento dell’accesso dei disabili, in fase di ritrutturazione sono sorti problemi strutturali sul piano vasca che hanno posticipato di un paio di mesi l’innaugurazione della struttura.

Quest’ultima avrà al suo interno una piscina a sei corsie da 25 metri, alla quale si affiancherà una vasca più piccola destinata ad attività didattiche come i corsi per gli anziani che necessitano di recupero e riabilitazione fisica. Nell’attuale progetto non è prevista una vasca all’aperto per la bella stagione. La nuova struttira sarà, comunque, servita da un ampio parcheggio per i clienti. Il direttore dei lavori, l’architetto Aurelio Zemiglian, afferma che in caso di nuovi finanziamenti si potranno estendere gli interventi, c’è la voglia difornire allo stabile una copertura con pannelli solari, e procedere alla messa in sicurezza di altri ambienti e alla sostituzione dei serramenti.

L’impianto si trova vicino al Centro polisportivo “Gavagnin-Nocini”, un’area che comprende, tra gli altri, campi da calcio, baseball e rugby. È quindi aperta a tutti la possibilità di praticare uno sport, fondamentale non solo per tenersi in forma, ma anche per la salute, per allentare le tensioni e creare relazioni.

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