La flora del Monte Baldo in 1200 pagine
Un volume raccoglie per la prima volta la richezza delle piante veronesi
La ricchezza floristica del Monte Baldo è conosciuta da tempo, già nel 1566 il veronese Francesco Calzolari ha documentato la presenza di centinaia di specie nel suo libro “Viaggio di Monte Baldo”, suscitando un interesse botanico che è continuato nei secoli fino a giungere ai giorni nostri. Il Museo Civico di Rovereto, che da più di venti anni raccoglie i dati floristici del Monte Baldo trentino e veronese, ha dato vita a un compendio floristico atteso da secoli e finoora mai realizzato.
Un volume ricco di illustrazioni e approfondimenti, che si apre con la storia dell’esplorazione floristica del Monte Baldo e prosegue con l’ampia sezione dedicata alle singole specie e sottospecie presenti sul territorio, quelle conosciute da tempo e quelle rinvenute di recente, come la Brassica repanda sottospecie baldensis trovata sulle pendici montuose veronesi. La "Flora illustrata del Monte Baldo" si presta a numerose letture, lo studioso potrà trovarvi informazioni preziose di ordine metodologico e scientifico, l’appassionato ne ricaverà stimoli che lo spingeranno a ulteriori escursioni mirate, il lettore vi troverà notizie per lo studio di un territorio tra i più ricchi di specie floristiche d’Europa.