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Cronaca

"L'oro rosso" il re del mercato nero

A San Bonifacio da inizio anno sono stati trafugati gi circa 400mila euro di rame poi rivenduto

"Oro rosso". Così viene chiamato il rame al mercato nero. Il motivo è semplice: va via come il pane. La richiesta è altissima, quindi rubarlo per poi rivenderlo diventa molto appetibile. Il caso del dipendente Enel arrestato due notti fa non è quindi isolato. Vere e proprio bande, soprattutto dell'est Europa o di zingari, si sono specializzate in questo tipo di reato.

I traffici commerciali puntano poi soprattutto sulla Cina e gli Stati dell'ex Unione Sovietica, ma sono interessate anche ditte italiane attive nell'edilizia e nei lavori idraulici. Da inizio anno nella sola zona di San Bonifacio sono stati trafugati circa 400mila euro di rame. Ad aprile si sono registrati cinque arresti per questo motivo, mentre lo scorso maggio un cittadino di origine albanese è stato denunciato a piede libero per essere stato scoperto mentre rubava del rame da un macello di bovini dismesso.

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