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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'ordinanza anti lucciole adesso non basta pi

Le prostitute sono tornate lungo la Statale 11. Il sindaco Tosi: "Intensificheremo i controlli"

Le lucciole sono tornate sulla Statale 11. Lungo la strada regionale che da Verona conduce a Peschiera del Garda, e da li prosegue verso il bresciano, la piaga delle squillo sembrava debellata, soprattutto in virtù delle varie Ordinanze anti-prostituzione che tutti i Comuni attraversati dalla Statale avevano adottato negli ultimi anni. Prima tra tutti l’ordinanza voluta da tosi pochi mesi dopo la sua elezione a palazzo Barbieri e che tante polemiche aveva sollevato. In questi ultimi giorni, invece, le lucciole sono tornate a “lavorare” lungo la Statale 11, con grande disappunto dei residenti.

Si tratta di un problema che abbiamo già evidenziato – ha detto il capitano Milardi del Comando provinciale dei Carabinieri –, che ha una doppia natura, legata alla stagionalità ed alla nazionalità delle prostitute. Con la bella stagione e con l’arrivo dei turisti c’è sempre un aumento delle prostitute, ma quest’anno da considerare c’è anche il fatto che le donne che abbiamo controllato sono quasi esclusivamente di origine rumena e, siccome comunitarie, non possono essere allontanate dal territorio”. Il capitano evidenzia anche il fatto che non essendoci praticamente più concorrenza nella zona, visto che il fenomeno era stato quasi debellato, questa nuova ondata di prostitute ha trovato una zona libera e ricca. “Stiamo già lavorando con i vari comandi della Polizia locale – ha concluso Milardi – per far applicare le varie ordinanze e per ristabilire la situazione di qualche settimana fa”.

Dal comando della polizia Municipale di Verona fanno sapere che “questo incremento della prostituzione lungo la Statale 11 è stato registrato anche da noi ed abbiamo già iniziato un servizio specifico in tutta la zona interessata”. “Il fenomeno è monitorato continuamente – dicono dalla centrale della polizia Municipale di Peschiera del Garda – ed i nostri uomini non hanno mai smesso di pattugliare il territorio e far applicare l’Ordinanza anti-prostituzione”. Certo è che, il ritorno delle prostitute lungo la Statale 11 c’è, e non si tratta di un problema circoscritto a poche aree, ma che colpisce tutta la strada regionale, fin da dentro i confini comunali di Verona.

Si tratta di un fenomeno ciclico – minimizza il sindaco Flavio Tosi – con ondate che si ripetono costantemente. Non prenderemo, comunque, il problema sotto gamba ed intensificheremo i controlli”. La battaglia contro la prostituzione è stato uno dei cavalli di battaglia durante la campagna elettorale di Tosi, una battaglia che sembrava vinta soprattutto grazie all’Ordinanza anti-prostituzione che il sindaco ha fortemente voluto. Un’altro primo cittadino che in passato si è battuto fortemente contro le lucciole è Maurizio Bernardi, sindaco di Castelnuovo del Garda: “Non si devono mai abbassare le antenne. Noi non abbiamo mai sottovalutato il problema, neanche quando sembrava risolto”.

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