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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'omicida di Mozzecane si suicida in carcere

Si impiccato con una maglietta legata alle sbarre. Analogo caso nel 2009

Sale vertiginosamente il numero dei sucidi nelle carceri italiane. A Montorio Veronese, Giacomo Attolini, detenuto comune di 49 anni e residente a Villafranca, si è impiccato utilizzando una maglietta legata alle sbarre della finestra del bagno in cella.

Secondo quanto appreso, l’uomo si è tolto la vita pochi minuti dopo la mezzanotte. Era rinchiuso dal 29 marzo scorso, per l’omicidio a Mozzecane di una donna, Andrea Sutik, 25 anni, che svolgeva le pulizie nel locale presso il quale Attolini lavorava come pizzaiolo. Un raptus omicida di natura “emotiva-passionale” intercorsa in seguito alla denuncia di abusi sessuali e violenza.

Un caso analogo si è registrato nel carcere veronese agli inizi di novembre 2009, quando Domenico Improta, di 29 anni, in carcere per rapina, si era tolto la vita utilizzando la maglietta legata alle sbarre dell'infermeria. È il quarto suicidio in otto giorni dall’inizio dell’anno.

Ieri sera, prima di Attolini, aveva scelto di farla finita anche Amato Tammaro, 28 anni, dopo il rientro da un permesso nel carcere di Sulmona.

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